Lavori pubblici, 5 maxi opere da realizzarsi entro il 2021

MANTOVA  Oltre 400 cantieri avviati nel precedente mandato, ma la giunta di via Roma non intende allentare il trend. Giusto il tempo di assestarsi per fronteggiare l’imprevista epidemia che ha sconvolto i piani del preventivo 2020, in sede di nuovo bilancio triennale 2021-’23 sono già partite le procedure per almeno 5 grandi interventi strutturali nelle vie e nei palazzi della città. Il primo passagio si è consumato in questi giorni nelle riunioni di giunta, dove sono state deliberate riqualificazioni e ristrutturazioni attese da parecchio tempo.
Via Verdi Intanto, una delle strade più centrali, la cui riqualificazione riguarderà opere stradali, sottoservizi e arredo urbano. Nel preventivo degli uffici tecnici tutto l’intervento andrà a base d’asta per 700mila euro.
Via Amadei Lo studio di fattibilità approvato dalla giunta prevede la modifica dell’attuale asse viario con la realizzazione di un senso unico di marcia che consente la costruzione di una pista ciclopedonale in sede propria, non dunque condivisa con il transito pedonale, per il quale verranno appositamente rifatti i marciapiedi. Inoltre, l’intervento prevede la rimozione delle infrastrutture di distribuzione dell’energia elettrica, la mitigazione urbana con opere a verde mediante la piantumazione di alberi e arbusti, la formazione di attraversamenti pedonali rialzati e la formazione di spazi di sosta lineari. Il tutto per lavori a base d’asta da 570mila euro, cui se ne aggiungono altri 300mila di oneri e spese di progettazione. Il tutto insomma per circa 900mila euro.
Porta Giulia Lo studio di fattibilità tecnico-economica punta a lavori quasi radicali per questa piazza di Cittadella che guarda alla storica porta giuliesca. Saranno lavori di ammodernamento e di ripristino dei sottoservizi (quali fognature e scoli delle acque meteoriche), cui si aggiungeranno un nuovo impianto di illuminazione pubblica e il riordino degli acciottolati. Lo studio redatto dagli uffici di via Visi contempla anche l’inserimento di percorsi finalizzati all’eliminazione e al superamento delle barriere architettoniche, e comporta una previsione di spesa che ammonta complessivamente a 400mila euro.
Fruttiere Siamo al completamento della riqualificazione delle Fruttiere, ossia al restauro e valorizzazione di Palazzo Te (secondo lotto). Una serie di interventi urgenti e strutturali derivanti dagli effetti del sisma del 2012. I fascicoli tecnici sono frutto di un pool di studi professionali, tra cui Isolarchitetti srl, Icis società di ingegneria srl, Rinetti Barbara conservazione e restauro opere d’arte srl, Studio ingegneri associati Cadacademy & Bim engineering e arch. Luca Fornero. L’importo complessivo dell’intervento sarà di 550mila euro.
S. Sebastiano Anche in questo caso si tratta di un intervento urgente e complesso, in quanto riguarda l’intera copertura di Palazzo San Sebastiano, sede dei musei civici, dei quali è prevista nel triennio una complessiva riqualificazione. Il costo previsto è di 130mila euro.