Lite tra moglie e marito, la suocera ha la peggio. Tutti e tre in ospedale

La consorte nega di avere subito botte dall'uomo

L'ospedale Carlo Poma di Mantova

MANTOVA E’ stato un week-end segnato dalle liti domestiche quello appena trascorso. In alcuni casi le persone coinvolte sono finite in ospedale, in altri casi avrebbero invece cercato di evitare le cure mediche. E’ il sospetto che hanno avuto gli operatori del pronto soccorso quando si sono visti arrivare in reparto la sera di venerdì scorso un 30enne indiano residente in provincia in preda ai fumi dell’alcol. L’uomo era talmente ubriaco che non ricordava nemmeno come fosse arrivati fin lì, però tra una frase sconnessa e un’altra avrebbe detto di avere avuto una lite con la moglie e di averla percossa. La donna, contattata al riguardo ha negato di essere stata picchiata dal marito e quanto a segni di lesioni avrebbe detto di essere scivolata mentre era in casa. Cose che capitano, come si suol dire in questi casi, ed eventuali indagini seguiranno solo a seguito di una più che improbabile querela di parte visti i presupposti. Scatteranno d’ufficio, invece, le indagini su un’altra lite familiare, dove una delle persone coinvolte ha riportato lesioni per 30 giorni di prognosi. Il fatto è avvenuto nell’hinterland. A litigare sono stati due coniugi, un 31enne e una 28enne, entrambi italiani, ad avere la peggio è stata la suocera, una 52enne madre della donna. Questa sarebbe intervenuta in difesa della figlia e avrebbe anche colpito il genero, ma nel farlo si sarebbe fatta molto più male lei. I tre sono arrivati in ospedale per essere medicati. La 28enne è stata dimessa senza alcun giorno di prognosi; il marito avrebbe subito lesioni per un giorni di prognosi, la suocera invece ne avrà per un mese.