Longfils a capo di una civica anti inceneritore

MANTOVA La grande incognita di ogni elezione amministrativa è rappresentata dalla frammentazione dell’elettorato in numerose liste. E tanto per non smentirsi, anche nella prossima tornata per le comunali del capoluogo sta avanzando un fronte civico del quale farebbe parte  Giuliano Longfils, ben lontano dal giubilarsi dopo una mezza vita trascorsa in via Roma. Non potendo essere candidato direttamente dal Movimento 5 Stelle, da lui ripetutamente avvicinato durante gli ultimi cinque anni (fra i pentastellati vale infatti la regola della non candidabilità per chiunque abbia alle spalle almeno due mandati politici, a qualsiasi livello) al tenace “Pelé” non rimane che la strada di un movimento civico autonomo.
Ma a questo punto la strada è pressoché segnata: vista anche la scarsa disponibilità di Forza Italia di riproporlo, a causa dei suoi reiterati scollamenti dalle decisioni del gruppo consiliare, non rimane che affidarsi a una lista civica, che già invero esiste, sia pure in forma di comitato spontaneo: quello dei “no inceneritore”. Longfils si è in effetti molto dedicato a questa battaglia, assieme ai 5 Stelle, prima durante e dopo il ricorso al Tar contro il futuro impianto Pro-Gest. Tra M5S, “No inceneritore”, “Mamme” e altri ambientalisti (si parla di  Sergio Ciliegi e  Gloria Costani), il listone è quasi pronto.