Luci, ascensori e pannelli solari nelle scuole

Martinelli

MANTOVA Mentre ancora sono in corso i Cred estivi, le strutture scolastiche si preparano al nuovo anno scolastico soprattutto mettendo mano all’impiantistica, che in taluni casi risulta obsoleta o inadeguata. L’investimento maggiore che sta affrontando il Comune riguarda la riqualificazione illuminotecnica della scuola media “Alberti”, che affronterà la sostituzione di 100 punti luce con l’installazione di altrettanti punti luce a led. Una spesa complessiva di 45mila euro. A questo intervento si aggiungerà quello del nuovo ascensore della scuola “Pomponazzo” con la sostituzione dell’ascensore esistente. Il tutto per una spesa complessiva di 55mila euro. E nuovo ascensore anche per il plesso della “Nievo ” dove la sostituzione dell’esistente comporterà un costo di 105mila euro. Infine, gli investimenti strutturali riguarderanno le installazione degli impianti fotovoltaici nelle scuole “Bertazzolo”, “Mazzolari”, “Anna Frank”, “Visentini ”, “Soncini”, “Berni” e “Peter Pan”: spesa complessiva 250mila euro. «Come ogni anno nel periodo estivo partono lavori nelle scuole comunali. Questa estate l’opera più importante riguarda l’installazione di impianti fotovoltaici in sei scuole della città – spiega l’assessore ai lavori pubblici Nicola Martinelli –. Tali impianti saranno dotati di sistema di accumulo a servizio degli edifici scolastici e prevedono una produzione complessiva di circa 90 KWh, la capacità di produrre energia dagli impianti sarà differenziata in base al consumo energetico dei vari edifici. A breve approveremo il progetto definitivo ed esecutivo in Giunta e partiranno i lavori entro i primi di agosto. L’intervento finanziato con risorse comunali e con risorse provenienti dal bando Axel regionale, ha un costo complessivo di 254mila euro. Tali lavori perseguono l’obiet – tivo dell’amministrazione comunale di incrementare la produzione di energia da fonti energetiche rinnovabili, tema particolarmente rilevante visto l’attuale aumento dei costi energetici», conclude Martinelli.