Mantova si apre ai cittadini della provincia

MANTOVA Una campagna di comunicazione per portare in città i cittadini della provincia, i turisti e i mantovani. È “Mantova, facile da vivere” realizzata dal Comune insieme alle associazioni del commercio e dell’artigianato per sfatare il luogo comune di una città, soprattutto il suo centro storico, difficile da raggiungere. “Facile” e “vivere” sono le due parole chiave della comunicazione, declinata in quattro temi con altrettante immagini che richiamano rispettivamente la natura, l’arte, gli spettacoli e la cultura.
“Il messaggio che vogliamo trasmettere è che Mantova sia una città bella da ‘vivere’ tutti i giorni”, ha spiegato il vice sindaco Giovanni Buvoli, “il termine ‘facile’ fa invece riferimento all’accessibilità attraverso i diversi parcheggi, gratuiti o a pagamento, e i servizi di navetta gratuiti”.
Sotto ogni immagine campeggiano infatti i riferimenti ad alcuni dei principali parcheggi presenti in città con le relative, attuali diponibilità: Campo Canoa con 310 posti, viale Risorgimento (270), piazza Virgiliana (320) e piazza Anconetta (255). In totale 1166 posti a cui se ne aggiungeranno altri grazie ad ampliamenti (Campo Canoa), riqualificazioni (zona Mondadori) e nuove costruzioni (supermercato Esselunga).
“La necessità di cambiare la percezione sull’impossibilità di raggiungere soprattutto il centro storico era stata espressa in campagna elettorale”, ha sottolineato Stefano Gola, presidente cittadino di Confcommercio, “il potenziamento dei parcheggi e dei bus navetta è stato solo una parte del lavoro. Occorreva comunicarlo. Da qui il lancio della campagna”.
La fase test della comunicazione si è conclusa a settembre. Da ottobre a gennaio, quindici giorni al mese, la campagna troverà spazio in oltre 250 punti di affissione a partire dalla provincia, a cui si affiancherà l’utilizzo dei social. È in programma anche la produzione di materiale da esporre negli esercizi commerciali attraverso espositori e cartoline.
“Fino al 2015, e per vent’anni addietro, Mantova si è isolata”, ha concluso Stefano Solci, vice presidente Confesercenti, “l’inversione di tendenza si è vista lo scorso anno con i cartelli luminosi che indicavano le aree nelle quali parcheggiare. In città ci sono parcheggi per tutte le fasce, per molte ore di sosta e per effettuare un solo acquisto”.

Tiziana Pikler