Mercato immobiliare, Mantova la meno cara

MANTOVA –  Prosegue la crescita dei prezzi di vendita e dei canoni d’affitto in Lombardia nel primo semestre del 2024: alla fine di giugno, per comprare casa in regione servono mediamente 2.728 euro/mq, in rialzo del 7% circa in un semestre, I prezzi più convenienti? A Mantova. È quanto si evince dall’Osservatorio semestrale regionale realizzato da Immobiliare.it. Oltre ai prezzi, in Lombardia sale anche la richiesta di abitazioni in vendita, facendo segnare un +19,2% su base semestrale e un +6,2% nell’ultimo trimestre. Nonostante ciò, non si nota nessun decumulo dello stock, con l’offerta che anzi aumenta in modo consistente in sei mesi, +14,5%, per poi crescere in maniera più contenuta, +1,7%, negli ultimi tre mesi. L’affordability, vale a dire l’accessibilità alle soluzioni immobiliari offerte, cala invece sia per i single che per le coppie nel semestre, rispettivamente dell’1,8% e del 2%. Chi cerca da solo può attualmente permettersi il 26,7% degli immobili sul mercato, mentre chi lo fa in due oltre la metà, il 54,7%. Milano è la città più onerosa per chi cerca casa in regione, nonché la più costosa in Italia, con 5.443 euro/mq di media, ma al contempo è il territorio in cui, insieme alla provincia di Como, i prezzi crescono meno su base semestrale, +1,8%. La stessa provincia di Milano sale molto di più nel periodo, +6,2%, raggiungendo i 2.225 euro/mq. Le due aree che meglio performano nei sei mesi sono il comune di Bergamo e la provincia di Pavia, entrambe su dell’8,2%. Bene anche la provincia di Sondrio, +7,1%. Nessun territorio, né nel semestre né nel trimestre, mostra decrementi dei costi, con il comune di Sondrio che resta il capoluogo più economico (1.405 euro/mq di media), nonostante un aumento superiore al 5% nei sei mesi. Tra le province, la più conveniente è quella di Mantova, con 1.141 euro/mq medi. La forbice dei prezzi nel comune di Mantova varia tra i 1.817 euro/mq delle zone Centro, Gradaro e Anconetta, e i 1.000 euro/mq di Due Pini, Te Brunetti e Valletta Valsecchi. Passando all’analisi di domanda e offerta, quasi tutti i territori seguono il trend di crescita regionale per entrambi gli indicatori, fatta eccezione per la provincia di Sondrio che, per una domanda in aumento nel semestre (+13%), evidenzia un decumulo, seppur misurato, dello stock (-0,7%). Tra le altre aree spicca il +36% dell’offerta in sei mesi nel comune di Monza.