Mobike spopola. In arrivo bici elettriche?

MANTOVA Intravista una Mobike elettrica a Mantova. Forse si tratta di una presenza sperimentale, una semplice prova o qualcosa di più? Il “no comment degli assessori” è incrollabile, anche se proprio in questi giorni è stato visto l’assessore alla mobilità Iacopo Rebecchi sfrecciare con una Mobike elettrica sulla ciclabile di Pradella. D’altronde, questo tipo di bici a noleggio con pedalata assistita sono state introdotte con successo anche a Bologna, e non è escluso che in via Roma, se si trovi la copertura finanziaria, si possa fare altrettanto.
Resta invece il consenso raccolto dal servizio attualmente prodotto in città. Lo stesso Rebecchi, per questo servizio iniziato a maggio 2018, esibisce dati lusinghieri, che fanno pensare a una scelta ponderata dai mantovani per la mobilità sostenibile, economica, pratica e, soprattutto, non a rischio di furti – vista la recente escalation di furti di biciclette.
La media stilata da un sondaggio datato a luglio parla di oscillazioni fra i 2.000 e i 3.000 noleggi al mese. In agosto si è toccata una punta di 2.552.
Dunque, come dichiara Rebecchi, «gli utenti mantovani promuovono a pieni voti il servizio. L’indagine lanciata da Mobike Italia ha raggiunto via app i nostri utenti, le cui risposte evidenziano come Mobike sia diventato un sistema di spostamento essenziale per i cittadini, specie per coloro che hanno una mobilità sistematica quotidiana casa-lavoro e casa-scuola».
I dati sottolineano come il bike sharing, abbinato ai servizi di trasporto pubblico, possa diventare strategico per pianificare le future riforme di mobilità nelle città (l’approvazione del Pums è stata annunciata entro l’anno). Con oltre 20mila iscritti che hanno percorso quasi 100.000 km in poco più di un anno, Mobike conferma pertanto di essere un servizio sostenibile integrato nel sistema di trasporto urbano. Un uso quotidianamente medio di 1,2 km a viaggio.
Alessandro Felici a.d. e responsabile di Mobike Italia, dichiara la propria soddisfazione per la sinergia intrapresa col Comune: «Il grado di soddisfazione e le metodologie di utilizzo evidenziano l’esigenza dei cittadini di muoversi nel quotidiano in modo sostenibile e ci permette di migliorare il nostro servizio», conclude Felici.