Parcheggio Apcoa al via. Iniziano i “dolori”: dal 20 luglio sul lungolago Gonzaga parcheggio vietato

MANTOVA –  L’annuncio dell’amministrazione comunale è la risposta a un problema atteso da tempo: entro un anno, recita una nota di via Roma, «Apcoa raddoppierà i posti auto portandoli da 110 a 232». Il riferimento va ai lavori che vedranno il potenziamento del parcheggio del lungolago Gonzaga da parte di Apcoa, che sono ormai prossimi a iniziare.
Nonostante il difficile anno e mezzo che ha fortemente penalizzante le imprese, specialmente in questo settore, l’opera vedrà l’avvio del cantiere il 20 luglio, annunciano sempre dal settore lavori pubblici della città. Ma se la cosa vista in prospettiva può dare ampio respiro alla continua lamentazione di posti auto in prossimità del centro storico, da un’altra visuale prospettica evidenzia un lungo periodo di carenze di posti per chiunque si avvicini al centro in cerca di un posto auto.
Dal 19 luglio l’accesso al parcheggio sarà inibito per tutta la durata dei lavori, circa 12 mesi, con cambio della viabilità che prevede di rendere ad un’unica corsia il tratto stradale del Lungolago Gonzaga interessato dai lavori, mantenendo quindi la possibilità di transito per i veicoli.
«Questa opera potenzierà dunque il numero di posti auto a rotazione che con il nuovo parcheggio in struttura aumenteranno dagli attuali 110 a 232, disponibili già dalla prossima estate» dicono in Comune. E lo stesso sindaco Mattia Palazzi commenta: «Con questo nuovo intervento privato, sono oltre 900 i nuovi posti auto che abbiano realizzato in sei anni, di cui metà gratuiti. Il raddoppio dei posti auto all’ingresso del centro storico col nuovo Park Apcoa consentirà anche di ridurre il traffico dovuto alla ricerca del parcheggio su via Pomponazzo. Il nuovo parcheggio in struttura sarà pronto entro il Festivaletteratura 2022».

Nel frattempo parcheggiare in centro, sia per residenti che per visitatori, diventa proibitivo. Mezza piazza Sordello è occupata dai lavori di restauro. Così pure la piazza retrostante il Duomo e parte di via Teatro vecchio. Il problema insomma si acuisce.