Pass-auto, quasi un terzo non l’ha ancora rinnovato

MANTOVA Scadenza 31 dicembre. Tempo utile per il rinnovo 31 gennaio. Il tempo utile per i pass è insomma agli sgoccioli, e come accade quasi ogni anno si allungano le file negli sportelli Aster dove avviene il pagamento in contanti per potere avere accesso, tramite gli appositi contrassegni coi “Qr code” alle ztl, ovvero per potere parcheggiare le vetture nelle strisce blu. Ma giunti all’ultimo giorno utile per i pagamenti online, e comunque prima di entrare in area sanzionabile, mancano ancora all’appello molti rinnovi.
Alla data del 27 gennaio – ultimo giorno censito – sono stati rinnovati dai mantovani 23.398 pass, di cui poco più della metà (circa 13.000) tramite bollettino Mav, ovvero con pagamento online. Da rinnovare, rispetto allo scorso anno, ne restano ancora circa 9.000.
Un numero elevato, certo, ma anch’esso in linea con quello dei “ritardatari” degli scorsi anni, nonostante siano parecchie le novità introdotte nel sistema dei rinnovi, con particolari facilitazioni per quanto riguarda l’utilizzo dei mezzi informatici. Il sito dell’Aster, spiega il presidente  Michele Chiodarelli, è stato rivisto nella grafica e facilitato nell’operatività; in più è stata aggiunta l’opzione del pagamento anche tramite bancomat, sempre per evitare le code agli sportelli.
Con tutto ciò il pagamento diretto al personale resta il veicolo preferito dai mantovani. E ne fanno testo le code lamentate dallo stesso presidente. «L’invito che rivolgo agli utenti in questi ultimi giorni è di utilizzare i Mav o la procedura online per non dover sopportare le inevitabili code che si verificano, soprattutto nella tarda mattinata, e specialmente nell’ufficio di via San Giorgio», precisa Chiodarelli.
Permangono in ogni caso eccessivi i pass di accesso alle zone “rosse”; cosa lamentata dai compilatori del Pums e dallo stesso Iacopo Rebecchi, che però al momento non intende applicare ulteriori misure restrittive.