Passi avanti con la Zls: Bianchi “Bene avviamento iter, ora velocizziamo”

Fontana

MANTOVA “Mi ha fatto piacere che il Governatore Fontana e la giunta regionale abbiano attivato la procedura per l’istituzione di una Zona Logistica Semplificata. Si tratta di un gesto concreto di attenzione verso il territorio, oltre che di un successo per Confindustria Mantova, Confartigianato e Ance, che sono stati gli unici ad aver inizialmente coltivato l’idea, investendo le proprie risorse, e l’hanno rilanciata in più occasioni, ultime delle quali proprio l’Assemblea di Ance Mantova, a fine luglio”.
Il Presidente di Confindustria Mantova Edgardo Bianchi esprime il suo apprezzamento in vista del 30 agosto, giorno in cui la Camera di Commercio ha convocato il tavolo tra le realtà istituzionali, sociali ed imprenditoriali coinvolte: “Sarà un ottimo momento di confronto, ma anche per definire il punto della situazione. Grazie allo studio di EY presentato circa un anno fa (il 2 settembre 2020) e finanziato da Confindustria, Confartigianato ed Ance, abbiamo una solida base di partenza per contribuire alla definizione del necessario piano strategico; sappiamo ad esempio che le ricadute occupazionali si attesterebbero, secondo lo studio, tra i 3.000 ed i 10.500 posti di lavoro in più. A questi dati andranno poi uniti quelli relativi a Cremona, che nella delibera regionale viene identificata insieme a Mantova per la richiesta al Governo”.
Bianchi sollecita a compiere velocemente gli ulteriori passi necessari per completare l’iter ed inviare ufficialmente la richiesta al Governo: “Ricordo che ci sono altre realtà più avanti di noi, come quella del Porto di Venezia e del retroporto Rodigino, per cui Zaia ha già inviato il piano di sviluppo strategico a Draghi. Il riconoscimento di ZLS per i territori rodigini se da un lato può apparire come un elemento di competizione, stante le agevolazioni fiscali riconosciute alle aziende insediate in quelle aree, per i comuni mantovani confinanti di Sermide e Felonica, Borgocarbonara, Ostiglia, Borgo Mantovano, Quingentole, Serravalle a Po e Sustinente potrebbe comunque costituire un volano di crescita ed espansione delle economie del territorio permettendo di puntare su alcuni settori che potrebbero essere trainati da un incremento dell’indotto generato dalle attività di Porto Marghera al quale sono collegati via fiume”.