Pirata della strada insegue la propria vittima che lo semina

MANTOVA   Di solito quando c’è un incidente con un pirata della strada significa che chi lo ha causato è fuggito. In quello che vede imputato un 60enne residente nel Basso Mantovano, ad allontanarsi è stata la persona offesa, sentita ieri in aula come testimone, mentre il pirata della strada era tornato indietro a cercarla. Si tratta di un incidente avvenuto nel 2017 lungo la provinciale che collega Quistello a San Benedetto Po. Come ha raccontato l’altro ieri la donna che aveva subito i danni, comprese lesioni per 15 giorni di prognosi, la sua auto e quella dell’imputato si erano urtate incrociandosi. L’incidente era però avvenuto in un punto in cui fermarsi era molto pericoloso, così entrambi avevano proseguito. La donna, che viaggiava in direzione di San Benedetto Po, aveva infine accostato in zona Bugno Martino dopo un bivio, mentre il 60enne, una volta che era riuscito a fare inversione di marcia, tornando indietro aveva preso un’altra direzione, perdendo di vista l’auto che aveva urtato. Solo in seguito a indagini il presunto pirata della strada era stato individuato e quindi indagato per lesioni con l’aggravante della fuga dopo l’incidente con omissione di soccorso, accuse di cui risponde ora davanti al tribunale di Mantova. Ieri dopo l’audizione della testimone, il processo è stato aggiornato a gennaio dell’anno prossimo per la discussione e la sentenza di un caso di omissione di soccorso decisamente particolare.