Aurora, Silvia e Francesca a caccia di idee per Mantova

MANTOVA Trasformare Mantova in una città per giovani, che li aiuti a diventare autonomi, da un punto di vista civico, lavorativo, economico e abitatitvo. Queste le finaltià del progetto “Generazione Boomerang”, dedicato ai giovani (14 ai 25 anni) del distretto sociale di Mantova. Ieri la presentazione dei viaggi all’estero di  Aurora Cinesi, Silvia Arioli, Francesca Mantovani, che si recheranno a Magdeburgo, Rotterdam e Lisbona, per studiare la possibilità di realizzare tre progetti per Mantova. Il desiderio di Aurora è quello di veder realizzata una biblioteca all’aperto in Piazza Virgiliana, come a Magdeburgo, costruita grazie al contributo dei residenti, con materiali di recupero. Le finestre? Con i vetri delle bottiglie di birra. Il viaggio prosegue poi a Lisbona con Silvia che andrà alla scoperta del quartiere mercantile Docas di Lisbona, riconvertito con locali a basso impatto ambientale, frequentato da giovani. «Avrei pensato a questa soluzione per le sponde del lago di mezzo vicino a Sparafucile in modo da creare una movida mantovana». Di grande interesse, il progetto pensato da Francesca con la torre depurativa di Rotterdam. «Permette di depurare l’aria dalle polveri sottili – spiega – e la vedrei bene vicino a uno dei nostri laghi». Realizzata dallo Studio Roosgarde, ripulisce 30 mila metri cubi di aria ogni ora. Soddisfatto l’assessore  Andrea Caprini: «Tre progetti molto interessanti. Questo concorso serve per dare visibilità ai nostri giovani. Alcuni dei progetti realizzati in questi anni, nascono da questi percorsi. Tra i giovani c’è molto interesse per le tematiche green».