Ponte d’oro: i musei cittadini fanno il pieno dopo il 25 aprile

MANTOVA  – Ancora cifre che sfiorano o superano la soglia fatidica dei tremila visitatori per i musei virgiliani, anche dopo l’exploit del 25 aprile che aveva portato addirittura Palazzo Ducale a sfiorare i quattromila visitatori paganti. Il tutto nonostante l’incertezza del tempo, che comunque non aveva scoraggiato più di tanto il turismo straniero. Mantova insomma conferma nei numeri degli alberghi e dei musei le attese della propria attrattività.
La parte del leone la fanno ancora una volta comunque i principali poli museali del capoluogo, forse però agevolati dalle apprezzate iniziative floreali che hanno abbellito e reso davvero accogliente il centro storico.
Lasciando parlare i numeri, Palazzo Te nella giornata del 26 aprile ha staccato 3.164 biglietti, addirittura superiori a quelli del 25 aprile (2.380); cifra mantenutasi più o meno costante nei giorni del ponte lungo. Il 27 aprile alla villa giuliesca hanno avuto accesso 2.836 visitatori paganti, e solo ieri – come era del resto nelle previsioni – gli accessi si sono ridotti di un migliaio di unità (1.774).
Cifre rapportabili anche a Palazzo Ducale, dove la reggia dei signori di Mantova ha anch’essa superato la soglia dei 3mila accessi. Ma pure soddisfacente è stato ritenuto il traguardo conseguito dagli altri musei civici “minori”. Anche in tal caso a parlare sono le cifre: il 26 aprile hanno visitato il Maca (il Museo di Palazzo San Sebastiano) 1.001 persone, e nella giornata di sabato 1.149. Ieri, domenica, 605.