Castellucchio diventa un solo cantiere, opere per un milione di euro

CASTELLUCCHIO – Il paese nel corso delle prossime settimane è destinato a diventare un unico cantiere. Proprio così, dal momento che il Comune ha in progetto lavori per circa un milione di euro derivanti da contributi regionali e avanzo di amministrazione. Per non perdere i fondi, le opere dovranno essere appaltate e iniziate entro il prossimo 31 ottobre.
Anzitutto le scuole. L’amministrazione ha infatti in animo un intervento sulla scuola materna del capolugo, sull’asilo nido e sulla scuola materna di Sarginesco. Nel caso della materna di Castellucchio, è previsto il raddoppio degli spazi della mensa; l’asilo nido invece verrà ampliato. La materna di Sarginesco invece vedrà una riqualificazione generale e la rimozione dell’amianto (che in ogni caso è in completa sicurezza) che si trova sotto i coppi che costituiscono la copertura della scuola; lavori questi, da 150mila euro.
C’è spazio anche per la manutenzione delle strade comunali che si trovano fuori dal centro storico: in questo caso la giunta ha deciso di investire 240mila euro. Su quali strade verrà eseguito l’intervento non è ancora stato deciso con precisione. Anche questi lavori verranno eseguiti prima dell’inverno onde evitare problemi con la posa degli asfalti.
Pure il vecchio borgo di Castellucchio vedrà consistenti interventi per circa 500mila euro. L’edificio collegato alla torre e retrostante il municipio, infatti, verrà completato con la realizzazione di un percorso multimediale grazie al quale fruire del museo delle armi e del percorso interno alla torre. Verrà realizzata anche una sala consiliare multimediale.
Infine ci sono altri 80mila euro: 40mila per sviluppare la ricerca di bandi e finanziamenti, e 40mila per il sostegno alle attività commerciali e artigianali provate da due mesi di lockdown.
«Sono opere importanti – spiega il sindaco  Romano Monicelli – che andranno a beneficio di tutta la comunità. Nel caso della materna e del nido, avevamo già in animo un ampliamento che ora, causa Covid, si rende ancora più necessario. Dovremo avviare tutto entro il prossimo 31 ottobre: stiamo lavorando sodo per arrivare a quella data e non lasciarci sfuggire i finanziamenti regionali».