Psicosi crisi Ucraina, file davanti ai supermarket

MANTOVA – Scene già viste due anni fa, quando però la guerra era in casa nostra e si chiamava Covid. Ora invece la sotria si ripete per una guerra vera anche se molto distante da noi. Nella giornata di ieri in alcuni supermercati della nostra provincia si sono formate code di persone in attesa di entrare per fare incetta di generi alimentari. Ieri in particolare si sono viste file al Tosano, sia di Curtatone che di Castiglione delle Stiviere, dove c’è stata la corsa ad accaparrarsi molti prodotti, soprattutto pasta e cereali di ogni tipo, farina e olio di mais.Una vera e propria psicosi dovuta, prima che dal conflitto in corso in Ucraina, dallo sciopero dei trasporti annunciato per domani che potrebbe creare non pochi problemi alla grande distribuzione. Uno sciopero annunciato per il rincaro dei carburanti, e così se davanti ai supermercati ieri c’era gente in fila con i carrelli da riempire, davanti ai distributori di carburante con le tariffe meno alte c’era la fila di automobilisti per fare il pieno prima che i prezzi salgano ulteriormente. In molti distributori il costo del gasolio ha superato quello della benzina e in alcuni casi è stata sfondata la soglia dei 2.40 euro al litro, una cifra impensabile solo 7 giorni fa.