Calcio – Le certezze (o speranze?) di Ghirelli: “Nessun rinvio: la C parte il 27/9”

Il Mantova al lavoro a Montese
Il Mantova al lavoro a Montese

MANTOVA Nessun ritardo, nessun rinvio: il campionato di Serie C partirà regolarmente domenica 27 settembre. Lo assicura il presidente della Lega Pro  Francesco Ghirelli dai microfoni di  Radio Punto Nuovo. Anche se – lo vedremo dalle sue stesse parole – le incognite sono ancora lì. Ghirelli è perfettamente consapevole che lo aspetta una corsa contro il tempo, con più di un ostacolo da superare. Ma non demorde. «Venerdì (domani,  ndr) ci sarà la sentenza su Picerno e Bitonto, in merito a questa brutta storia del calcio scommesse, e poi avremo un quadro generale completo. In base a cosa verrà deciso vedremo chi verrà riammesso o ripescato in Serie C. Occorre attendere un altro po’ e poi si proseguirà alla stesura dei gironi e ai calendari. Io spero di poterli fare già entro inizio settimana prossima e quindi abbastanza celermente. Speriamo bene».
Appunto, speriamo bene. Perchè, anche ipotizzando che davvero la settimana prossima si riescano a compilare gironi e calendari, vorrebbe dire che le società conosceranno i loro primi avversari appena una decina di giorni prima di affrontarli. Idem se dovranno giocare in casa oppure in trasferta. Insomma, sia dal punto di vista sportivo che (soprattutto) da quello logistico, siamo al limite. Senza contare il periodo a dir poco anomalo che stiamo vivendo e che impone il rispetto di un rigido protocollo sul versante sanitario. Proprio quando servirebbe più tempo (e normative più chiare) per organizzarsi al meglio, il tempo viene sottratto e solo all’ultimo vengono fornite le indicazioni di base alle società.
Tra le varie incognite che gravano sulla prima giornata di campionato, rimane poi la minaccia di sciopero dell’Assocalciatori, contraria alle liste bloccate a 22 calciatori. «Mi dispiace questa agitazione e spero nel buon senso di tutti – afferma Ghirelli – . Siamo in un Paese in cui il calcio vive in una situazione precaria, così come tante altre attività. La Serie C difficilmente potrà resistere ancora per molto senza tifosi, innanzitutto per la passione, poi perché il nostro calcio dai botteghini ottiene dei guadagni. Il pubblico che va allo stadio garantisce anche sponsorizzazioni, e senza il pubblico gli sponsor non pagheranno. Comincia a vedersi la paura, bisognerà lavorare mentalmente sulle persone per riportarle allo stadio. Si rischia la sopravvivenza di alcuni club, quindi ci mancherebbe solo uno sciopero ora. Speriamo si possa risolvere il tutto presto».
Anche su questo versante, dunque, Ghirelli si affida alla speranza. Segno che tanto sicuro di una rapida soluzione, allo stato attuale delle cose, non lo è nemmeno lui. Nel frattempo, è curioso che per oggi alle 11.30 a Roma sia stata annunciata “la presentazione della nuova Lega Pro”, quando di questa nuova Lega Pro ancora non si conoscono nè il quadro definitivo delle partecipanti nè i gironi nè i calendari. Ma tant’è.