Rapimento Tommy. Antonella Conserva esce in permesso dal carcere di Mantova per la prima volta dopo 17 anni

MANTOVA  Antonella Conserva, la donna coinvolta assieme all’ex compagno Mario Alessi e al complice Salvatore Raimondi nel rapimento e l’uccisione di Tommaso Onofri, il piccolo Tommy, di soli 18 mesi ha usufruito di un permesso premio di 10 giorni. Per quel delitto, risalente al 2 marzo del 2006, Conserva sta scontando una pena di 24 anni nel carcere di Mantova e per la prima volta ha avuto la possibilità di lasciare per alcuni giorni la sua cella di via Poma. In precedenza aveva usufruito solo di tre permessi di 12 ore ciascuno fra il dicembre 2019 e il gennaio 2020. La donna si è sempre dichiarata innocente riguardo al delitto del piccolo Tommy, ribadendo più volte di essere stata all’oscuro del piano del suo compagno di rapire il bambino. Tommy aveva appena 17 mesi, quando venne portato via dalla sua casa di Casalbaroncolo, frazione di Parma. I suoi genitori e il fratello maggiore furono immobilizzati. Il piccolo venne ucciso la sera stessa del rapimento.