Ricatto online a sfondo sessuale ad un universitario 28enne. Denunciati un ivoriano e un torinese

MANTOVA La Polizia di Stato ha identificato e denunciato due soggetti ritenuti responsabili di un’estorsione sessuale ai danni di uno studente universitario mantovano.

La Polizia Postale di Mantova, a seguito della segnalazione di un grave episodio di tentata estorsione e diffusione illecita di immagini intime attraverso vari profili social, ha avviato un’indagine tempestiva che ha permesso di individuare gli autori delle minacce rivolte alla vittima finalizzate all’ottenimento di ingenti somme di denaro.

Lo studente universitario 28enne ha riferito di essere entrato in contatto tramite social network con una donna che, dopo un iniziale corteggiamento, ha spostato la conversazione su contenuti sessualmente espliciti inducendolo a inviare immagini compromettenti. Dopo l’inoltro sono iniziate le richieste estorsive e alcune immagini sono state inviate a un amico della vittima con la minaccia di condividerle con tutti i suoi contatti se non avesse inviato del denaro.

Il giovane intimorito ha inizialmente ceduto al ricatto, per poi decidere di rivolgersi alla Polizia Postale che ha subito attivato le indagini e bloccato i pagamenti.

L’analisi dei flussi telematici e finanziari ha consentito di identificare due responsabili: un trentenne ivoriano residente in provincia di Varese e un cinquantenne italiano domiciliato a Torino.

La Procura della Repubblica di Mantova ha disposto le perquisizioni domiciliari nelle abitazioni degli indagati, che sono stati denunciati per estorsione aggravata.

Le operazioni, svolte in sinergia con le Polizie Postali di Torino e Varese e coordinate dal Centro Operativo di Milano, hanno portato al sequestro di strumenti di pagamento utilizzati per le richieste estorsive e di altro materiale rilevante per l’inchiesta.

La Polizia di Stato ricorda l’importanza di un uso consapevole e prudente dei social network, invitando a non condividere mai immagini o dati personali con persone non conosciute e a segnalare immediatamente ogni tentativo di estorsione o ricatto alle Forze dell’Ordine, anche tramite il portale ufficiale della Polizia Postale www.commissariatodips.it

Si specifica che la responsabilità penale degli indagati sarà accertata solo all’esito del giudizio con sentenza irrevocabile e, pertanto, resta salva la presunzione di innocenza degli stessi