MANTOVA Una cerimonia solenne ha ricordato ieri i soldati del 4° Reggimento Artiglieria Controaerei “Peschiera” caduti il 9 settembre 1943 nella difesa di Mantova. Alla presenza del prefetto Roberto Bolognesi e del sindaco Mattia Palazzi, il colonnello Claudio Libertucci ha guidato le commemorazioni con la deposizione di corone al piazzale della stazione ferroviaria, all’ex caserma del Gradaro e all’ex caserma “Principe Amedeo”, luoghi degli scontri a fuoco che seguirono l’annuncio dell’armistizio, dove fu tentata un’iniziale resistenza da parte dei soldati del 4° Reggimento Artiglieria Controaerei che si disposero a difesa in capisaldi e sbarramenti stradali reagendo in diverse località al fine di contrastare il tentativo tedesco di penetrare nella città. All’indomani dell’8 settembre, una colonna della divisione granatieri corazzati “Leibstandarte-Ss Adolf Hitler” raggiunse la città dividendosi in più parti per occupare rapidamente i punti strategici. Verso la stazione avanzò un reparto proveniente da Cremona, contrastato dal nucleo del 4° Reggimento guidato dal capitano Renato Marabini che difese la postazione fino all’ultimo. Altri scontri interessarono le caserme cittadine: nella “Principe Amedeo”, in piazza Garibaldi, persero la vita Lorenzo Petrini e Angelo Perego; nella caserma Gradaro caddero Fernando Zanin, Salvatore Castrogiovanni, Giuve Dioni e Rodolfo Landini. Il prefetto Bolognesi, a margine della cerimonia, ha sottolineato l’importanza dei tragici ed eroici episodi oggi ricordati, che hanno una valenza simbolica e che evidenziano il sacrificio dei militari a Mantova. Ieri, a più di ottant’anni da quegli eventi, il Reggimento rinnova il proprio impegno nella memoria, rendendo omaggio a quanti offrirono la propria vita in difesa della libertà. Anche il Ministro della Difesa Guido Crosetto, nel messaggio per l’82° anniversario della difesa di Roma, ha richiamato il significato del ricordo: «Le Forze Armate custodiscono la memoria: solo ricordando i sacrifici del passato possiamo trasmettere alle nuove generazioni l’orrore della guerra. L’esempio di chi ha donato la vita, ci richiama, ogni giorno, al valore della pace e la responsabilità di difenderla». Con questa cerimonia, il 4° Reggimento Artiglieria Controaerei “Peschiera” e la città di Mantova si uniscono nel ricordo, riaffermando i valori di coraggio, dovere e amore per la Patria, che ancora oggi guidano l’operato dell’Esercito Italiano.









































