VOLTA MANTOVANA Quando si dice trovarsi al posto giusto nel momento giusto. Frase di circostanza più che mai azzeccata stavolta per spiegare quanto occorso ieri pomeriggio in un agriturismo di Volta Mantovana. Una tragedia per fortuna solo sfiorata quella che, suo malgrado, ha visto protagonista una bambina di soli 5 anni e sventata dal provvidenziale intervento di un turista, un 52enne residente in provincia di Como, e fresco di corso di primo soccorso. Erano circa le 15.43 quando in via dei Boschi è scattato l’allarme. Veri e propri interminabili attimi di paura vissuti sia dai genitori della piccola che da tutti i clienti dell’agriturismo Cascina Boschi. Stando ad una prima ricostruzione dell’accaduto la bimba, ospite con la famiglia della struttura ricettiva, è finita per scivolare accidentalmente nella piscina esterna dell’albergo, mentre la madre stava accudendo l’altra figlia più piccola. Fortunatamente però tra gli astanti vi era anche come detto, Cristiano Masseroni, operaio comasco di 52 anni, anche lui in quella stessa struttura per godersi qualche giorni di vacanza con gli amici. Alla vista di quanto stava accadendo l’uomo non ci ha pensato sù due volte, e dopo essersi tuffato in acqua assieme ad altri bagnanti e aver tratto in salvo la bambina ha iniziato a praticarle per oltre venti minuti il massaggio cardiaco. Quell’incessante pratica di salvataggio ha permesso alla piccola, in stato d’incoscienza e cianotica in volto, di espellere l’acqua ingerita e di riattivare così il battito cardiaco. Nel frattempo nelle campagne in via dei Boschi convergevano i carabinieri della locale stazione, le ambulanze e l’elicottero del 118, alzatosi in volo da Verona. All’arrivo dei mezzi di soccorso quindi la bambina è stata intubata e trasportata in codice rosso all’ospedale Borgo Trento per ulteriori accertamenti. Le sue condizioni, seppur la prognosi sia ancora riservata, sembrerebbero escludere il pericolo di vita, e questo grazie e soprattutto a quel provvidenziale intervento di salvataggio.
