MANTOVA Torna la magìa della maglia rosa nella nostra provincia dopo le emozioni regalate dai big nella crono di Castiglione. Venerdì, infatti, partirà da Cerese la sesta (di otto) tappa del Giro d’Italia Next Gen, che attraverserà buona parte del territorio mantovano per poi sconfinare a Verona e concludersi a Fosse, sui monti Lessini, dopo 172 chilometri di corsa.
Gli appassionati potranno quindi assistere, nella piazza centrale del paese, tra il Municipio e la Chiesa nuova, al ritrovo degli atleti, la firma del foglio di partenza e la presentazione delle squadre. Poi verrà abbassata la bandiera a scacchi per il trasferimento della carovana rosa al chilometro zero, posto nel comune di Curtatone ove gli atleti porranno il piede a terra per attendere il via ufficiale che verrà dato alle ore 11. «Siamo felici ed orgogliosi di ospitare la partenza della tappa del Giro d’Italia – afferma il sindaco di Borgo Virgilio, Francesco Aporti, fresco di conferma – noi crediamo nello sport, nei giovani e nella promozione del territorio, per questo siamo pronti ad impegnarci per la realizzazione di manifestazioni di questo livello. Nel nostro comune – prosegue il primo cittadino – opera da anni una società, l’Allgor Tatobike, che si prodiga nella valorizzazione dei giovani attraverso il ciclismo e organizza gare nel corso della stagione. Noi siamo sempre al loro fianco per l’impegno che mettono affinché i giovani trovino nello sport gli stimoli per crescere in modo sano».
«Come presidente provinciale – aggiunge il numero uno del ciclismo mantovano, Fausto Armanini – sono contento per questo secondo appuntamento con il Giro d’Italia. E ce ne saranno un terzo e un quarto con il Giro Donne. Mi piace pensare che tutto lo sforzo compiuto in questa stagione, da tutti coloro che hanno lavorato dietro le quinte per ospitare eventi di rilievo internazionale, come appunto la corsa rosa, porti ad una ulteriore crescita del nostro movimento ciclistico».
Tra i protagonisti della corsa riservata agli Under 23 c’è anche il mantovano Stefano Leali, della Zalf Euromobil Fior, che gioca in casa dal momento che abita a Montanara. «Sarà un’esperienza importante per la sua crescita tecnica – dice ancora Armanini – naturalmente noi faremo tutti il tifo per lui».