Sfila una collana e un Rolex con la tecnica dell’abbraccio, rumena nei guai

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Alto Mantovano I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Castiglione delle Stiviere hanno fermato mercoledì una 33enne di origine rumena, accusata di aver rubato nei giorni scorsi oggetti preziosi ad anziani nei Comuni di Volta Mantovana e Castel Goffredo. Il primo episodio risale al 7 ottobre, quando la donna ha avvicinato la vittima, una 86nne di Volta Mantovana, nei pressi dell’ufficio postale del luogo. La ladruncola ha quindi sfilato dal collo della signora una collana d’oro con la cosiddetta “tecnica dell’abbraccio”: spacciandosi come un’amica della donna che non vedeva da tempo, le ha chiesto di baciarla ed abbracciarla. A quel punto, colpita dall’affetto mostrato, l’anziana ha fatalmente acconsentito, salvo poi scoprire, una volta rientrata a casa, di non avere più la preziosa collana. Preso atto del furto, la donna si è subito recata dai carabinieri di Volta Mantovana per denunciare il fatto e far così scattare le indagini. Il secondo episodio è avvenuto qualche giorno dopo, ovvero l’11 ottobre a Castel Goffredo. Qui un uomo di 76 anni del luogo è stato approcciato dalla ragazza mentre era all’interno della sua autovettura. Con la stessa tecnica di cui sopra, questa ha finto di conoscerlo e si è introdotta nell’abitacolo, provocando tuttavia la ferma opposizione dell’uomo. Ciò ha dato origine a una colluttazione, durante la quale la donna è riuscita a sfilare dal polso del malcapitato l’orologio – un Rolex dal valore di circa 8mila euro – tra l’altro esercitando anche una forte pressione per sganciarlo, prima di dileguarsi. Anche in questo caso, alla vittima non è rimasto che denunciare il fatto – classificato, a causa delle lesioni patite dal 76enne, come reato di rapina impropria – alle forze dell’ordine. A seguito degli accertamenti in merito alle due vicende descritte, i militari di Castiglione hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza a carico della 33enne rumena e hanno così proceduto al fermo in un’operazione congiunta con i carabinieri di Castel Goffredo e di Carpenedolo (BS). La donna, in Italia senza fissa dimora e con alle spalle un curriculum criminale da pluripregiudicata, è stata condotta dopo le formalità di rito alla casa circondariale di Mantova, a disposizione dell’autorità giudiziaria per il processo.