Sos edicole in centro, Baschieri: “Vanno valorizzate e sostenute”

MANTOVA Un protocollo d’intesa volto a sostenere e valorizzare le edicole del territorio. Ad avanzare la proposta che verrà formalizzata in sede di consiglio comunale, è il capogruppo di Forza Italia Pierluigi Baschieri. «Non c’è dubbio – spiega il consigliere azzurro – che la crisi economica abbia picchiato duro in tanti settori produttivi. Uno dei più colpiti è sicuramente l’editoria che si è dovuta adeguare all’epoca della digitalizzazione sacrificando così inevitabilmente il quotidiano cartaceo sempre meno acquistato e letto dai cittadini. La riduzione della rete di vendita tradizionale ha portato le edicole a divenire attività sempre più rara e anche a Mantova tante hanno abbassato le serrande a causa dei drastici cali di fatturato. Sono dell’idea però che queste ricoprano ancora un ruolo fondamentale nella nostra comunità e per questo va salvaguardata la rete esistente, ammodernandola e potenziandola per avvicinare domanda ed offerta, in modo da moltiplicare le occasioni di incontro tra le testate giornalistiche ed il lettore. Le edicole possono essere ancora centrali nel tessuto sociale locale ma il Comune deve metterci del suo dando una mano a questa categoria oggi in via di estinzione. Per tali ragioni chiedo all’amministrazione di centro sinistra di stipulare un protocollo d’intesa con Fieg (Federazione Italiana Editori Giornali) e le organizzazioni sindacali dei rivenditori di giornali, che miri al sostegno e alla valorizzazione delle edicole del territorio comunale, sulla falsa riga di quanto già occorso in altre città. L’Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci) e la Fieg hanno già promosso un accordo con la speranza che i comuni italiani promuovano l’edicola del futuro. L’obiettivo è quello di raggiungere un accordo che preveda una riduzione sul canone di occupazione di suolo pubblico pari al 50% per le edicole del centro storico e del 75% per quelle site nei quartieri periferici. Non solo fiscalità favorevole, ma il patto dovrà porsi altresì l’obiettivo di tramutare le edicole in nuovi punti d’informazione turistica offrendo l’accesso ad alcuni servizi comunali come quelli anagrafici decentrati, il pagamento delle mense scolastiche, la vendita di ticket legati ad eventi culturali, la riscossione di tributi e multe». L’intento quindi è quello di rendere le edicole un “centro di servizi al cittadino” per favorire non solo l’informazione ma anche alcuni servizi quotidiani, nella speranza che il nuovo ruolo civico possa incentivare la vendita dei giornali cartacei. «Assodato che i quotidiani – conclude Baschieri – ricoprono un ruolo importante anche sul fronte dell’educazione civica, non possiamo pensare che l’informazione passi esclusivamente attraverso internet e social network. Siamo tutti connessi ma rischiamo di perdere il valore vero delle relazioni umane».