MANTOVA Si muovevano a macchia di leopardo per la città, privilegiando le zone non coperte da telecamere, e con azioni fulminee rompevano i vetri delle auto e trafugavano tutto quello che potevano.
La prima segnalazione è stata fatta ai Carabinieri per una spaccata in vicolo Storta intorno alle 5 del mattino di oggi. Alle 07.30 giunge una segnalazione anche alla centrale operativa delle Polizia Locale dove un cittadino fa presente che ci sono due auto in via Porto con il vetro rotto. Immediato l’intervento degli agenti, i quali scoprono che, oltre alle due auto di via porto, ce ne sono altre due: una viale Mincio e una a Porta Mulina. Vengono contattati i proprietari e uno di questi fa presente che gli sono state rubate le cuffie dell’I Phone su cui aveva attivato il sistema “cercami”. Seguendo i tracciati gli uomini di viale Fiume, tra cui gli agenti del Gruppo Operativo, hanno rintracciato tre magrebini fermi sulle panchine dei giardini Nuvolari. Uno di loro nascondeva nella tasca dei pantaloni proprio le cuffie. I tre sono stati accompagnati al Comando di Viale Fiume per le procedure di identificazione. Si tratta di tre magrebini di età compresa tra i 25 e 30 anni, senza fissa dimora, probabilmente proveniente da città limitrofe. Sono tutt’ora in corso gli accertamenti per determinare, con certezza, il materiale asportato dai veicoli, poiché non tutti i proprietari hanno sporto querela. Al momento a carico delle tre persone fermate è stato ipotizzato il reato di ricettazione.