Spacciatore inseguito sui tetti e catturato

MANTOVA Un’operazione congiunta del Nucleo PEF della Guardia di Finanza di Mantova e della
Squadra Mobile della Questura è riuscita a porre fine alla “latitanza” di un cittadino
marocchino che più volte era riuscito a scappare, infliggendo un duro colpo a
quell’attività che, secondo l’ipotesi accusatoria, consentiva lo spaccio di sostanze
stupefacenti nel centro del Capoluogo cittadino. L’attività di polizia, infatti, ha consentito
di sequestrare complessivamente circa 1 Kg. di sostanze stupefacenti tra cocaina e
hashish dalle quali sarebbero state ricavate oltre 5.000 dosi pronte per essere immesse
sul mercato locale.
Dopo un rocambolesco inseguimento iniziato nell’appartamento ove lo stesso si era
nascosto, proseguito sui cornicioni di alcuni terrazzi e poi passato sui tetti di alcune
abitazioni del Centro, i poliziotti e i finanzieri sono riusciti a trarlo in arresto: a nulla è
valso il salto nel vuoto tra due abitazioni, a cui hanno assistito molti passanti, con il quale
è riuscito a passare da un tetto all’altro, traversando nell’aria la via cittadina.
A.A. – 29enne già ristretto agli arresti domiciliari per altri reati – si era già dato alla fuga lo
scorso 20 marzo nel momento in cui i militari della Guardia di Finanza di Mantova stavano
effettuando una perquisizione nella sua abitazione. Nell’occasione, per sottrarsi all’arresto,
costui era scappato gettandosi dalla finestra del bagno; inseguito dai militari, era riuscito
a far perdere le proprie tracce nelle campagne lungo la linea ferroviaria Mantova-Verona,
nonostante le ricerche protrattesi per tutta la notte. Nella circostanza erano stati rinvenuti
nella sua abitazione oltre 2 etti di cocaina, 6 etti di hashish, sostanza da taglio, denaro
contanti, telefoni cellulari e alcuni bilancini di precisione.
Per tali fatti la Procura della Repubblica di Mantova ha richiesto ed ottenuto dal G.I.P. del
Tribunale un Ordinanza di Custodia Cautelare in carcere, in considerazione del concreto
pericolo di fuga e di reiterazione del reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti,
in attesa del giudizio.
Nella mattinata di ieri, gli uomini della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza si
sono presentati in forze nell’abitazione del centro cittadino sospettata di essere la possibile
dimora temporanea del ricercato. Durante la estemporanea fuga, tra i tetti e a piedi nudi,
il cittadino marocchino si “alleggeriva” del giubbotto ove, al suo interno, sono stati
rinvenuti hashish, cocaina e denaro contanti.
Il ventinovenne marocchino è stato, pertanto, tratto in arresto anche per la detenzione (ai
fini di spaccio) delle sostanze stupefacenti trovate nell’indumento di cui si è liberato
durante la fuga, oltre che per evasione dagli arresti domiciliari dai quali si era
deliberatamente sottratto; nell’occasione, inoltre, gli è stata notificata l’Ordinanza di applicazione di Misure Cautelari Personali emessa dal Tribunale di Mantova, nonché altro
provvedimento restrittivo in carcere di aggravamento della pena.
Su disposizione del Questore della Provincia di Mantova, l’Ufficio Immigrazione della
Questura ha immediatamente iniziato le procedure al fine di procedere alla sua espulsione
dal territorio nazionale, non appena vi sarà l’esito dei procedimenti giudiziari.