Stalker per gelosia. Perseguita la ex del suo compagno: 49enne denunciata

MANTOVA  L’auto danneggiata a più riprese con acido e solventi; ma non solo, anche lettere minatorie, la creazione di falsi profili Facebook o Instagram a suo nome, nonché pedinamenti nei luoghi da lei frequentati. Un escalation di atti vandalici e persecutori perpetrati ai danni di una 57enne italiana di Mantova. Tutto ha infatti inizio nel luglio del 2022 quando una 49enne, anch’essa italiana e residente nel capoluogo, prende a vessare la donna per motivi di gelosia. Ora la molestatrice, dopo una serie di accurate indagini da parte della Squadra Mobile virgiliana, è finita nei guai per il reato di stalking.
Nello specifico l’attività investigativa era partita lo scorso agosto, quando gli uomini della Mobile si erano resi conto che la 57enne aveva sporto più volte denuncia per reiterati e gravi danneggiamenti alla propria auto, la cui carrozzeria era stata seriamente compromessa con acidi e solventi. Da lì i poliziotti, con tutte le cautele del caso, hanno quindi convocato di nuovo la querelante, riuscendo così a far emergere un quadro decisamente allarmante che la 57enne aveva tenuto nascosto a lungo forse per paura di ritorsioni.
I poliziotti hanno infatti scoperto che da circa un anno la donna era vittima di atti persecutori da parte dell’attuale compagna del suo ex. Quest’ultima, per motivi di gelosia, non si sarebbe fatta nessuno scrupolo: falsi profili sui social con foto inopportune della vittima, lettere minatorie anonime, pedinamenti e, per l’appunto, i danneggiamenti alla vettura. Grazie alle indagini, coordinate dalla Procura, tra osservazioni di tipo tradizionale, immagini delle telecamere di videosorveglianza, segnale Gps di tracciamento degli spostamenti e testimonianze di persone informate sui fatti, gli agenti hanno ricostruito il quadro accusatorio della vicenda, che tra l’altro ormai da tempo aveva creato nella vittima uno stato di sofferenza psicologica non indifferente.
Alla fine, fatta luce sull’accaduto, il giudice per le indagini preliminari di via Poma ha altresì adottato un’ordinanza di misura cautelare: la stalker, oltre a finire indagata, non potrà più avvicinarsi a più di 500 metri dalla 57enne e dai luoghi da quest’ultima frequentati, oltre a non poter comunicare con qualsiasi mezzo con lei.