Ciclismo U23 – Scatto sullo sterrato e arrivo in solitaria. Garavaglia show al Gp di Castellucchio

L'arrivo di Garavaglia

Castellucchio Con una prodigiosa azione solitaria, il milanese Giacomo Garavaglia, della Work Service, ha vinto il Gp Comune di Castellucchio – Trofeo Erboristeria La Felce. E’ il primo successo stagionale del 26enne atleta nato a Magenta, che ha promosso la fuga decisiva dopo circa una quarantina dei 175 chilometri previsti, insieme a Davide Persico del Team Colpak, 2° all’arrivo, Simone Piccolo dell’Hopplà Petroli, 3° classificato, Matteo Baseggio della Trevigiani, Enrico Spadini del Sissio team e Andrea Colnaghi dell’Onec Team. I sei hanno preso il sopravvento sul gruppo nella parte più difficile del circuito di 16,700 km, che è stato ripetuto cinque volte e che presentava due tratti di sterrato di complessivi 1.100 metri. Poco prima di entrare nel circuito cittadino (di 3,600 km), che gli atleti hanno dovuto ripetere tre volte, Garavaglia è rimasto solo al comando, levandosi da ruota con uno scatto imperioso i compagni di fuga, che sono giunti al traguardo con oltre un minuto di ritardo. Il milanese ha quindi avuto tutto il tempo per godersi la passerella sul rettilineo d’arrivo nel centro di Castellucchio, accompagnato dagli applausi dei numerosi sportivi e appassionati presenti lungo il percorso. E si è così aggiudicato anche la maglia gialla di Campione d’Estate.
La competizione di prestigio internazionale ottimamente allestita da Lido Baracca, con la collaborazione dell’Uc Ceresarese, Comune di Castellucchio e Comitato Fci di Mantova, ha riscosso unanimi consensi. Grazie anche al sostegno del Centro sociale “Don Vigilio Gorgatti”, del gruppo di volontari, Protezione Civile, Carabinieri e Polizia Locale.
A seguire le varie fasi della corsa c’erano, tra gli altri, il sindaco di Castellucchio, Romano Monicelli, il vice Silvano Lini, il consigliere delegato alle politiche giovanili, Pietro Levoni; e per il mondo delle due ruote, il presidente provinciale Fausto Armanini, il vice Lido Baracca e il consigliere Giorgio Papa.
Paolo Biondo