Stop file e tempi biblici in municipio a Mantova: pratiche via telefono

MANTOVA – Dopo la firma dell’accordo per la sburocratizzazione tra Comune di Mantova, ordini professionali e associazioni di categoria, da domani al via la realizzazione dei primi punti dell’intesa. Con le videochiamate gli utenti risparmieranno tempo e avranno un servizio di assistenza più efficiente e tempestivo.
Il “Piano Mantova”, finalizzato al rilancio della città dopo il blocco emergenziale ha visto la realizzazione di due accordi strategici. Il primo per snellire e velocizzare la burocrazia a favore di imprese e professionisti, il secondo dedicato al sostegno delle attività del commercio e artigianato, del turismo, degli studi professionali e di tutte le attività costrette alla temporanea chiusura; accordo che agisce in particolare sulla esenzione, riduzione e dilazione di tasse, tariffe e tributi (un costo da parte del Comune di circa 1,7 milioni).
Per quanto riguarda l’alleanza per la sburocratizzazione, da domani riprenderanno gli appuntamenti con i tecnici dello Sportello unico dedicati a imprese. Si tratta di un servizio di assistenza diretta e personalizzata che, in virtù dell’accordo, sarà raddoppiato rispetto al periodo precedente l’emergenza.
Gli appuntamenti potranno essere svolti telefonicamente, oppure in videochiamata, mediante la piattaforma Teams che consentirà di condividere video, documenti, planimetrie, e tutto il materiale per la pratica, rendendo così lo scambio di informazioni più efficiente e tempestivo.
«La semplificazione burocratica – commenta il vicesindaco  Giovanni Buvoli – permette di accelerare e alleggerire i passaggi burocratici per qualsiasi pratica inerente l’avvio o l’ampliamento delle attività economiche. Mettiamo a disposizione nuove risorse economiche e umane, per permettere a imprese, professionisti di comunicare in modo più rapido con lo Sportello unico. In un momento come questo velocità e rapidità nell’individuare la soluzione ai problemi è fondamentale». E l’assessore Andrea Murari: «Queste misure nascono come risposta all’emergenza ma resteranno anche dopo, come risposta strutturale alla richiesta di semplificazione per chi vuole investire a Mantova».