Torre della Gabbia, l’inaugurazione sarà in autunno

MANTOVA Ha avuto inizio nel maggio del 2017 il cantiere per il recupero della Torre della Gabbia. A distanza di 5 anni arrivano notizie ufficiali dal Comune che l’ingente opera di ristrutturazione ha i mesi contati. Proprio in questi giorni è stato siglato il contratto con una ditta specializzata nel settore per completare l’ultimo elemento strutturale indispensabile a rendere il manufatto medievale fruibile da tutti coloro che vorranno salire i sessanta metri di torre imposti sulla città vecchia. In ragione di questo, la fine dei lavori è prevista fra settembre e ottobre. La previsione più rosea è che la torre diventi visitabile già dal prossimo autunno.
Tecnicamente, si tratta di un intervento marginale rispetto a quanto compiuto sinora, ma necessario per potere dare accesso al belvedere elevato sul cuore della Mantova storica. Dopo l’installazione dell’impianto di elevazione (un ascensore a cremagliera che partirà da via Cavour e salirà nel cavedio del monumento), era necessario dare a questo una via d’accesso alla lucerna della torre, ossia alla parte sommitale affacciata su piazza Sordello e sul contesto antico di via Broletto. Il nodo tecnico era tuttavia dato dalla necessità (imposta dalla Sovrintendenza) di creare una sorta di paratia, tale da chiudere i flussi meteorici quando l’ascensore fosse nel piano basso, e di aprirsi all’arrivo dell’impianto di elevazione. Insomma, un problema che ha richiesto la consultazione di alcune ditte specializzate nel settore, e che finalmente parrebbe avere trovato risposta, come confermano l’assessore alle opere pubbliche Nicola Martinelli e il dirigente Carmine Mastromarino.
Da qui le tempistiche per questo intervento che già ha raggiunto la soglia dei 3 milioni di euro. I lavori dovrebbero essere ultimati fra settembre e ottobre. Dopodiché seguirà la normale procedura dei collaudi, e finalmente quell’inaugurazione già annunciata ma rinviata cinque volte, a partire dal settembre 2019.