Un bando da 50mila euro per dare ai giovani artisti una sede a Lunetta, Pompilio e Te Brunetti

MANTOVA Torna, con la sua quinta edizione, Without Frontiers, Lunetta a colori, dal 31 agosto al 6 settembre, con una prosecuzione a ottobre. E con appendice nel quartiere di Te Brunetti e la manifestazione Piccola biblioteca ideale. Dal primo settembre si terranno anche le iniziative di Lunetta in Festival. Questi gli appuntamenti ieri presentati nella sede municipale cittadina, che vanno ad arricchire la città con l’arte.
Ma non è tutto: il sindaco Mattia Palazzi ha annunciato, tra novembre e dicembre, l’avvio di un bando da 50.000 euro sui quartieri di Lunetta, Te Brunetti e Pompilio, grazie al quale alcuni locali sfitti o comunque non più utilizzabili per attività commerciali, potranno essere occupati da giovani artisti, con affitto pagato per un anno.
In cambio, secondo un principio di mutualità, i creativi daranno la loro disponibilità per aiutare i residenti in piccole pratiche quotidiane.
Si dovrebbe partire con 10 spazi, per andare aumentando nel tempo. L’obiettivo non è solo quello di riempire degli spazi, bensì di rendere più vitali, e quindi più vivibili e sicure, le aree residenziali.
E per farlo si può partire dall’arte, come accaduto a Lunetta. Specificando, come ha fatto il primo cittadino, che si è però anche riqualificata una piazza e aperte una bibblioteca, una area giochi e un campo da basket.
Oltre a installare numerose telecamere.
In quanto all’arte, come evidenziato dall’assessore comunale Nicola Martinelli, questa ricompare proprio alle porte di Te Brunetti, con un nuovo murale in via Visi su una parete della sede Tea, che nuovamente sostiene il progetto e ieri rappresentata dal presidente Massimiliano Ghizzi, ed uno sul muro della biblioteca di quartiere. Per arrivare a godere di veri e propri musei a cielo aperto.
L’idea della Piccola biblioteca ideale, ha illustrato Simona Gavioli di Caravan SetUp, che organizza la kermesse con la collaborazione dell’associazione Il cerchio e le gocce, nasce da un libro di Nucco Ordine ed è volta a sostenere l’importanza della lettura. E dei luoghi della lettura stessa.
I murales, già iniziati, sono realizzati da Corn79 e Made514, e contribuiranno a raccontare per immagini la storia del quartiere. (Ilperf )