Mantova-Cremona: c’è il progetto, ma…

MANTOVA E’ pronto il progetto definitivo redatto da Stradivaria per l’autostrada Cremona-Mantova: verrà presentato lunedì presso la sede della società in via Colletta (palazzo Roncadelli Manna) alla presenza del presidente, Carlo Vezzini. Dunque sono stati rispettati i tempi che erano stati dati dalla concedente Aria (società di regione Lombardia, ex Infrastrutture Lombarde) per la redazione di un progetto che tenesse conto delle tante difficoltà ed obiezioni in cui negli anni questo progetto è incespicato. “La nuovo progettazione è stata “aggiornata rispetto a nuove esigenze emerse soprattutto dalla parte mantovana. Spiegheremo come si è arrivato ad una riduzione dei costi, grazie anche all’introduzione della tecnologia. E’ con soddisfazione che possiamo dire di avere adempiuto al compito entro la data stabilita, riprogettando tutta la tratta in un contesto socio economico non facile”.
La questione autostrada Cremona Mantova non soddisfa però i 5 Stelle regionali Andrea Fiasconaro e Marco Degli Angeli, . Al contrario confonde e lascia aperta una questione fondamentale: l’autostrada avrà il buco nel mezzo? “Da quanto abbiamo appreso – dichiara Fiasconaro – è evidente che regione Lombardia si stia impegnando a finanziare un’opera con un bel buco nel mezzo, lungo circa 8 km”. Nessun tipo di ironia; si tratta di una realtà strutturata a discapito dei cittadini e dei potenziali pendolari, che ancora non sanno quanto verrà a costare il pedaggio autostradale. “Se venissero confermate le cifre ipotizzate lo scorso anno – spiega Fiasconaro -, i pendolari dovranno mettere mano al portafoglio sborsando oltre 350 euro al mese”. L’approvazione del progetto definitivo da parte di Regione ci sarà solo se la concedente Aria valuterà positivamente il lavoro della concessionaria Stradivaria Spa. “È incredibile – chiosa Fiasconaro -, che in mezzo a tutti questi buchi, dubbi e promesse da campagna elettorale, in 20 anni Regione non abbia mai elaborato un piano alternativo per riqualificare la ss10. Siamo nelle mani di amministratori miopi, professionisti dello slogan e di fondi pubblici sperperati. Quando finirà questa presa in giro?”. Un labirinto, più che un’autostrada col buco, la cui trama si infittisce: “Regione – spiega Fiasconaro – asserisce che sono in corso le attività di coordinamento tra l’opera autostradale (il cui tratto Tibre verrà ufficialmente affidato ad un ente terzo) e il tratto ferroviario Codogno-Mantova. Non capisco come visto che per il raddoppio ferroviario nel tratto Piadena-Mantova esiste già un progetto esecutivo e le attività di Rfi sono già partite, mentre per la nascita dell’autostrada non c’è ancora niente di nero su bianco, nemmeno il piano economico finanziario”.