MANTOVA Le Rsa Isabella d’Este e Luigi Bianchi avranno un nuovo ascensore. La richiesta pervenuta da Aspef è arrivata sul tavolo della Giunta mercoledì 20 aprile ed ha avuto il via libera. L’impianto sarà esterno, sul lato di via Galilei. Per realizzarlo sarà impiegato il residuo delle somme derivanti dal lascito della signora Carla Alberti, la disponibilità è di 860.667 euro. L’opera costerà 895 mila euro, pertanto le risorse mancanti saranno coperte da Aspef. L’esecutivo di via Roma ha esaminato il progetto definitivo ed esecutivo del nuovo ascensore che sostituisce quello precedente, sostituzione che permette di garantire percorsi di assistenza più sicuri per contrastare il dilagare di potenziali nuovi focolai da Covid. Il nuovo impianto, infatti, consente l’isolamento in orizzontale tra i piani delle Rsa, avrà un capienza sufficiente per garantire il trasferimento contemporaneo di 10 carrozzine e lo spostamento degli ospiti in tempi rapidi, considerato che l’80 per cento può spostarsi solo con l’ausilio della carrozzina.
“Il Covid ci ha insegnato a rivedere le nostre priorità – ha affermato l’assessore al Welfare Andrea Caprini -. Occorre proteggere le nostre Rsa dal diffondersi di focolai epidemici, mettere in sicurezza percorsi e ambienti. Per tutelare gli ospiti e garantire tranquillità ai parenti che decidono di affidare i propri cari alle cure di medici e infermieri nelle case di riposo. Devono poterlo fare in totale sicurezza. Per questo abbiamo privilegiato, condividendo il progetto di Aspef per la realizzazione del nuovo ascensore, la possibilità di razionalizzare i percorsi e il collegamento fra i piani delle Rsa Isabella D’Este e Luigi Bianchi, facendo tesoro della lezione appresa con la pandemia”.