Una baby bag per le neo mamme della città

MANTOVA Baby Bag – Mantova ti culla, ossia un gesto nello stesso tempo simbolico e concreto per accogliere i nuovi nati nel Comune di Mantova. L’iniziativa, presentata ieri in Comune, parte dall’assessorato alle politiche per la Famiglia e la Genitorialità, gestito da Chiara Sortino, e consiste in una lettera di benvenuto per ogni nuovo nato, missiva che consente di recarsi in una farmacia del territorio per ritirare la bag, che contiene indicazioni per accedere alle opportunità e ai servizi del Comune, oltre a un ventaglio di proposte e prodotti per dare sostegno alla bimba o al bimbo e a tutta la famiglia. L’auspicio per l’immediato futuro è quello di allargare il più possibile l’offerta e arricchire il contenuto della bag. Il sacchetto di tessuto, che potrà poi essere utilizzato come borsa porta indumenti, è stato in mattinata regalato alle piccole Rachele e Virginia.
Il progetto è realizzato in collaborazione con Uisp, che si occupa di promozione sportiva e mette a disposizione buoni sconto per corsi di ginnastica post parto, Federfarma e l’Associazione Solidarietà Carcere. Le donne della Sezione femminile del Carcere di Mantova, infatti, hanno cucito i sacchetti delle baby bag. Fattore non secondario, dato che per le detenute essere impegnate in un’attività lavorativa è fondamentale, oltre che utile, perché crea momenti di aggregazione e permettere di acquisire competenze, in un’ottica che sia davvero quella riabilitativa e non solo punitiva.
Per il sindaco di Mantova Mattia Palazzi l’iniziativa Baby Bag andrà avanti a prescindere dalle future amministrazioni, poichè guarda al futuro, in un Paese dalla scarsa natalità, che a Mantova nella media degli ultimi cinque anni si attesta intorno alle 365 nascite annue. Un gesto concreto, come quello di rendere gratuito il Nido per circa il 70% delle famiglie mantovane e di alzare la soglia di esenzione. Ma in progetto c’è anche un centro per la famiglia, dove collocare sportelli di servizi e figure specializzate in vari settori. Cercando di agire sia sulla condizione economica delle famiglie, così come in merito alla qualità del tempo, da impiegare magari in corsi sportivi per i più piccoli.
Riguardo al Nido, da sottolineare che il 9 marzo tutte le strutture comunali saranno aperte per poter essere visite e dal 12 al 23 marzo sarà possibile effettuare le iscrizioni per il prossimo settembre.
Ilaria Perfetti