A Festivaletteratura anche Galimberti e Coe

Mantova Con un programma ricchissimo di voci da tutto il mondo Festivaletteratura si prepara alla sua 27° edizione che si terrà dal 6 al 10 settembre nei palazzi, nelle strade e nelle piazze di Mantova.
Aspettando la pubblicazione del programma della manifestazione disponibile dal 19 luglio sul sito www.festivaletteratura.it, il Festival annuncia l’adesione di oltre quaranta nuovi ospiti nazionali e internazionali tra cui troviamo i poeti Valerio Magrelli e Claudia Rankine, i romanzieri Jonathan Coe, Julya Rabinowich, Stefania Bertola, Gian Marco Griffi e Dario Ferrari, la giornalista Tonia Mastrobuoni, il cantautore Brunori Sas, i filosofi Umberto Galimberti e Giorgia Serughetti e gli architetti Mario Cucinella e Samia Henni.

Non riusciranno invece ad essere a Mantova per la manifestazione, come precedentemente annunciato, la filosofa Julia Kristeva e la poetessa Warsan Shire.

La ventisettesima edizione di Festivaletteratura arriva in un momento storico in cui dare nome alle cose e a quanto succede sembra sempre più arduo, e mettere insieme le parole, provando a ricucirne il senso e farne dialogo: questa la sfida che impegnerà tutti gli autori coinvolti.
Il programma sarà prima disponibile in formato pdf scaricabile dal 19 luglio e, successivamente, anche in versione navigabile sul sito e sull’app de Festivaletteratura. Infine, nell’ultima settimana di luglio, arriverà la versione cartacea, il catalogo di Festivaletteratura 2023, che oltre al programma con tutti gli eventi conterrà una serie di contributi autoriali scritti da ospiti della manifestazione e la copertina disegnata da Nicola Giorgio.
Festivaletteratura quest’anno si confronta con i canoni, si allea con le Arti tutte, punta lo sguardo sulla storia recente, rimette al centro istanze sociali che sembrano scomparse dal dibattito pubblico, mette in dialogo autori e lettori, si pone al servizio di giovani e bambini, coinvolge musei e centri di ricerca, parla di luoghi lontani, di sport e di ambiente e non smette mai di essere romantico.