Ad Asolo tutto pronto per la stagione concertistica

ASOLO  Nel borgo medievale dove vissero anche Eleonora Duse e Gian Francesco Malipiero, dal 30 agosto al 16 settembre torna il XLIV Festival Internazionale di Musica da Camera Incontri Asolani promosso da Asolo Musica – Veneto Musica e votato a far dialogare tra loro alcuni dei migliori musicisti veneti, italiani e internazionali. Come l’anno scorso, l’evento di apertura della rassegna si svolge al Teatro Duse nell’antico castello di Caterina Cornaro e prevede un programma «straordinario» legato ad una ricorrenza particolare. Si tratta del centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini, tra gli autori più graffianti e audaci del Novecento italiano. Per celebrarlo martedì 30 agosto saliranno sul podio due attori Anna Zago e Paolo Rizzi che si esibiranno insieme alla Lydian Sound Orchestra diretta da Riccardo Brazzale in PigBand: una sorta di catalogo dei peccati e dei peccatori della contemporaneità su testi di Pasolini in dialogo con una delle più acclamate big band italiane. Lo spettacolo, in prima nazionale, è diretto da Piergiorgio Piccoli e prodotto da Theama Teatro. Gli Incontri Asolani si spostano poi nella loro sede abituale, l’incantevole Chiesa Medievale di S. Gottardo, a partire dal concerto di venerdì 2 settembre con il violinista Federico Guglielmo, il violoncellista e compositore Giovanni Sollima e l’ensemble Il Pomo d’Oro. Al centro della serata troviamo la città di Venezia, o meglio Al-Bunduqiyya, come tuttora è chiamata in lingua araba. E alcuni frammenti di concerti perduti di Vivaldi, rielaborati da Sollima con stile personale e presentati insieme a un ricco programma incentrato su Antonio Vivaldi e Giuseppe Tartini. Un altro grande violoncellista, in duo con una pianista già amata dal pubblico degli Incontri, sarà protagonista di À la recherche…, il concerto in programma martedì 6 settembre dedicato a Marcel Proust, nel centenario della morte, e a uno dei musicisti da lui più amato, Cèsar Franck nato giusto 200 anni fa. Si tratta di Johannes Moser, vincitore del Premio Tchaikovsky e del Premio Brahms, e Gloria Campaner, pianista dal successo precocissimo che dopo il debutto alla Carnegie Hall di New York nel 2010 ha effettuato tournée in tutti i continenti.  In programma 3 pezzi per violoncello e pianoforte di Nadia Boulanger, la Sonata n.1 in mi minore di Johannes Brahms, e la Sonata in La Maggiore di Cèsar Franck. Venerdì 9 settembre avremo la non frequentissima opportunità di ascoltare i Liebeslieder Walzer di Johannes Brahms, una serie, unica nel suo genere, di miniature per voci e pianoforte su canti d’amore antichi e recenti, tra cui alcuni del mistico persiano Hāfiz. Le quattro parti vocali saranno interpretate da Mariia Smirnova, soprano, Nutsa Zakaidze, contralto, Alessandro Fiocchetti, tenore e Daviti Tkhelidze, basso, – Solisti dell’Accademia d’Arte Lirica di Osimo – mentre la parte pianistica a quattro mani vedrà fianco a fianco Michele Campanella e Monica Leone. Ancora Proust e gli autori da lui prediletti – LisztFranckDebussyWagner e Schumann – per l’unico concerto solistico della rassegna, in calendario martedì 13 settembre, arriverà ad Asolo un pianista che ormai, in Francia e altrove, ha il prestigio di una grande istituzione: Michel Dalberto, attualmente professore al Conservatorio di Parigi. Con l’evento conclusivo, venerdì 16 settembre, avremo infine occasione di apprezzare la maestria di due giovani eccellenze italiane, recentemente consacrate da premi e inviti prestigiosi come quello a Expo Dubai 2020. Si tratta di Giuseppe Gibboni, nel 2021 primo violinista italiano dopo 24 anni a vincere il Premio Paganini, e Carlotta Dalia, chitarrista, vincitrice del Primo Premio Paganini Guitar Festival & Competition 2019. Il programma del concerto, che comprende brani di Niccolò PaganiniAstor Piazzolla e Mario Castelnuovo-Tedesco, offre una chiusura di stagione all’insegna dell’energia e del virtuosismo. Per informazioni: www.asolomusica.com

Elide Bergamaschi