La dura legge di Omicron: raffica di processi rinviati in tribunale a Mantova

tribunale di mantova

MANTOVA –  Giudici con il Covid, avvocati con il Covid e prima ancora cancellieri e funzionari di tribunale con il Covid. Più del 50% delle udienze pubbliche in programma ieri sono state rinviate causa Omicron. La nuova variante che sta caratterizzando sempre più questa quarta ondata sta letteralmente mettendo in ginocchio diverse attività, e anche quella del tribunale di Mantova sta subendo in questi ultimi giorni forti ritardi. Anche ieri infatti, sono state rinviate parecchie udienze in programma davanti al giudice in seduta monocratica, come era già successo per le udienze del lunedì, parte delle quali davanti al Collegio. Motivo principale di questi rinvii è il Covid che colpisce tanto i magistrati che gli avvocati. Ieri ad esempio il programma di un’intera udienza è stato rinviato perché l’assenza giudice che doveva presiederla. Lo stesso è capitato nelle altre aule dove più volte è stato chiesto e concesso il rinvio di determinati processi per l’assenza degli avvocati delle difese quando non delle parti civili. Ma il problema non è solo relativo agli attori principali delle udienze: c’è infatti anche quello del personale a sua volta falcidiato dal Covid. Un problema che riguarda anche funzionari e impiegati dei vari uffici del Palazzo di Giustizia. Capita così che diverse udienze saltino nonostante la presenza di pubblico ministero, avvocato e giudice, perché le notifiche necessarie non sono state eseguite a suo tempo per carenza di organico, mentre nel frattempo la macchina della Giustizia seppur sempre più lentamente ha continuato ad andare avanti, di rinvio in rinvio e ancora rinvio.