Al Carbone “La rivoluzione siamo noi”

MANTOVA 1967-1977: un decennio che ha cambiato la società e l’assetto dell’arte contemporanea, uscita dai musei e dalle gallerie formali per riversarsi in strada, o in spazi alternativi, all’insegna della libertà espressiva. A raccontare questa formidabile stagione culturale è LA RIVOLUZIONE SIAMO NOI, il film di Ilaria Freccia in programma martedì 29 marzo al cinema del carbone come ultimo appuntamento della rassegna Cinearte.
Il documentario ci porta a Torino e a Roma, a Milano e a Napoli, a Venezia e ad Amalfi, dove in quegli anni l’arte sottolinea le contraddizioni dell’epoca, si unisce alle proteste sindacali e ai movimenti giovanili, e realizza opere concentrandosi non più sull’oggetto ma su azioni e performance che coinvolgono direttamente il pubblico, determinando un impatto sociale pronto a diventare politico.
La rivoluzione siamo noi cita Joseph Beuys, uno degli esponenti di spicco di questo nuovo modo di intendere un’arte “fuori dai sistemi vetusti della cultura”, per ripercorrere quegli anni ruggenti, tracimanti creatività ed entusiasmo, e convinti di poter cambiare il mondo.
A presentare il film sarà Francesca Baboni, storica dell’arte e curatrice indipendente di mostre ed esposizioni.
La rassegna Cinearte è organizzata dal cinema del carbone in collaborazione con L’associazione Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani.
Orario della proiezione: 21.15. Abbonamento tre film: 10 euro. Biglietto singolo: intero 7 euro | soci cinema del carbone e amici palazzo te 5 euro. I film proposti in calendario sono disponibili su prenotazione al mattino per le scuole che ne facciano richiesta, con costo del biglietto di 4 euro a studente, gratuito per gli insegnanti accompagnatori.
Per info e prenotazioni: 0376.369860 – info@ilcinemadelcarbone.it – www.ilcinemadelcarbone.it.