Basket serie A2 m – Lawson: “Pompea, rispetto per San Severo”

Lawson nella gara contro Forlì

MANTOVA Archiviata la sconfitta a Forlì, dove comunque gli Stings sono usciti dal campo sì a mani vuote ma mostrando qualità caratteriali importanti, specialmente nel saper rimontare un ampio divario arrivando fino a un possesso di distanza nel secondo tempo, ora è tempo di guardare all’impegno in programma alla Grana Padano Arena contro l’Allianz San Severo. Squadra neopromossa ma con più di una carta da giocare. Il centro Kenny Lawson si aspetta di vedere proseguire i miglioramenti collettivi per portare a casa una vittoria tutta da conquistare: «So che la squadra di San Severo che incontreremo domani sarà un gruppo differente da quello incontrato all’andata – afferma – ci siamo preparati molto in settimana, ma comunque andiamo ad affrontare ogni squadra con molto rispetto e cercando di giocare al massimo per ottenere la vittoria. Stiamo studiano e cercando di capire i dettagli di San Severo attraverso le analisi video. Da questa settimana e da questa partita abbiamo poi un giocatore in più, Luca Infante, e posso dire che è una bellissima persona. Negli ultimi anni ho giocato qualche volta contro di lui e so che è un giocatore molto fisico. Ha molta esperienza ed è un’ottima cosa per noi averlo in squadra. Domenica scorsa Forlì aveva iniziato la partita con più energia di noi e abbiamo giocato in un’atmosfera calda. Nella ripresa abbiamo sistemato alcune cose e siamo tornati in campo con grande energia. Anche se non abbiamo vinto, ho visto una crescita ed è questo l’aspetto più importante da tenere stretto per il resto della stagione, a cominciare proprio dalla prossima partita».
Sul fronte opposto Simone Angelucci analizza i punti forti dei biancorossi: «Mantova è una squadra molto forte e ben preparata da coach Finelli, e il loro terzo posto in classifica è assolutamente meritato. Propongono un basket aggressivo in difesa che all’andata ci ha messo in difficoltà. È inutile nasconderci: proveremo a vincere, perché non mancano tantissime partite alla fine del campionato e dobbiamo affrontarle tutte come fossero finali».
Leonardo Piva