I Nomadi rispolverano vecchi entusiasmi

MANTOVA – Dopo tre anni di silenzio è tornato il clamore del Raduno Nazionale Fans Nomadi a Casalromano.
Sin dalle prime ore del pomeriggio il paese si è popolato di gente giunta da ogni parte d’Italia, un risveglio e una rinascita per ricominciare a vivere normalmente dopo la chiusura a causa dell’emergenza sanitaria. “E’ una bella cosa ritornare, bellissimo ritrovare l’atmosfera che si era persa – ha detto Beppe Carletti appena arrivato a Casalromano – sono stati due anni che non finivano mai e non avrei mai pensato nella mia vita di vivere tutto questo.
E’ stata una brutta storia, purtroppo la paura c’è ed è quella di pensare che ritornerà, ma dobbiamo avere la forza di credere nella vita sperando che questa situazione finirà.
Durante il tempo del lockdown sembrava che non passasse mai, ora che sono qui mi sembra sia volato. Il tempo della chiusura però ha aiutato a riflettere, adesso finalmente c’è la rinascita e la voglia di riprendersi e ricominciare. Rispetto a molti io sono stato fortunato che per motivi di lavoro ho potuto continuare a muovermi e realizzare durante l’isolamento forzato il progetto “Sarà per sempre” il cd di composizioni de I Nomadi per il cinema, oltre a nuovi brani composti. Il concerto è un momento toccante con i fans – ha continuato Carletti – ma giù dal palco c’è tanto lavoro, la musica è vita, ho semplicemente trasformato la passione in professione”. La band al completo con Cico Falzone alle chitarre, Daniele Campani alla batteria, Massimo Vecchi al basso, Sergio Reggioli al violino e, dal 2017, Yuri Cilloni come cantante, ha ricominciato a muoversi ai primi di marzo di quest’anno con il Tour teatrale partito da Roma e poi nei vari teatri d’Italia, mentre il primo concerto all’aperto si è tenuto in provincia di Pescara. Un ritorno alla grande anche a Casalromano che da più di mezzo secolo fa sognare intere generazioni.