Il fascino della dimensione sinfonica del pianoforte col duo Sollini-Barbatano al Bibiena

MANTOVA Grazie alle sue straordinarie potenzialità sonore il pianoforte è in grado di espandere la propria espressività fino ad una dimensione sinfonica, puntando all’emulazione della variegata timbrica dell’orchestra. Ne ha offerto un’apprezzata dimostrazione il duo pianistico composto da Marco Sollini e Salvatore Barbatano, domenica pomeriggio al Teatro Bibiena per il ciclo dei Concerti della Domenica-MantovaMusica, interpretando opere di carattere sinfonico nella trascrizione per pianoforte a quattro mani. La diffusione della pratica e del successo della trasposizione delle parti orchestrali sulla tastiera è strettamente legata all’evoluzione del pianoforte ad ha rappresentato un significativo campo d’impegno di tantissimi grandi musicisti nel cercare di rendere fruibile tramite un solo strumento, oltre alla bellezza tematica, la tessitura musicale dell’organico orchestrale. La trascrizione per pianoforte a quattro mani della Sinfonia n. 5 in do min. op. 67 di Ludwig van Beethoven (1770-1827) realizzata da Alfredo Casella offre un esempio pregevole della validità di questa forma di espressione concertistica che, nello specifico, evidenzia anche la grande competenza strumentale e la profonda cultura dello stesso Casella. Intensità emotiva ed estremo vigore dei tratti percussivi del pianoforte – anche troppo per le caratteristiche del datato Steinway del Bibiena – sono emersi chiaramente nella vivace esecuzione di Marco Sollini e Salvatore Barbatano che hanno interpretato con accurata preparazione e consolidato affiatamento il capolavoro beethoveniano. Qualità confermate dal duo con l’esecuzione del poema sinfonico di Camille Saint-Saëns (1835-1921) Danza macabra op. 40, nella trascrizione per pianoforte a quattro mani di Ernest Guiraud. Il concerto del duo Sollini-Barbatano, aperto con le avvincenti suggestioni stilistiche delle Variazioni su un tema di Beethoven op. 35 dello stesso Saint- Saëns, ha riservato un meritevole omaggio al grande musicista francese, nel centenario della sua morte. Calorosa l’approvazione del pubblico, premiata dalla suadente bellezza del Cigno dal Carnevale degli animali di Saint- Saëns e, ulteriore fuori programma, dalla trascrizione della Corale BWV 106 di J. S. Bach. Il prossimo appuntamento con I Concerti della Domenica vedrà protagonista il duo pianistico composto da Francesca Amato e Sandra Landini, domenica 12 dicembre, ore 17, sempre al Teatro Bibiena. (gmp)