Dl imprese, Patuelli “Banche non possono salvare l’Italia”

ROMA (ITALPRESS) – “Oggi dovrebbe essere tutto regolare, la cosa importante e’ non andare nelle filiali perche’ questa operazione si fa per mail o per telefono”. Lo ha detto il presidente dell’Abi, Antonio Patuelli, intervenendo a Circo Massimo su Radio Capital, parlando dei prestiti garantiti dallo Stato per le Pmi.
“Non e’ che andando nelle filiali vengono date le banconote – ha spiegato – non vengono date per l’applicazione delle leggi di antiriciclaggio, e’ bene che si sappia che questo dl si somma alle normative esistenti. La Banca d’Italia ha giustamente sottolineato che le normative devono essere applicate in maniera scrupolosa”. Per avere l’accredito per bonifico sul conto corrente “se non scoppiano i computer e se ricevono le pratiche, dal momento in cui la pratica e’ completata in 24 ore si puo’ ottenere la liquidita’. La legge e’ molto complicata, ci vuole un elevato livello di studi per capire questi marchingegni”, ha detto Patuelli. “Non vorrei che fosse diffusa una errata sensazione, ovvero che le banche sono i delegati a salvare l’Italia. Noi da soli non riusciamo a farlo, portiamo i secchi per spegnere il fuoco dell’emergenza, ma non possiamo fare tutto. Noi siamo delegati e siamo umili nel fare questi lavori e per farli dobbiamo essere agevolati dalle normative che bisogna siano piu’ semplici, perche’ queste normative cosi’ complicate complicano i cittadini e le banche”, ha concluso.
(ITALPRESS).