A nuovo il parco dell’Ossario a Solferino, partito il cantiere da 150mila euro

SOLFERINO – Questo fine settimana, nello specifico l’altroieri, in occasione dell’anniversario della proclamazione del Regno d’Italia e Giornata dell’unità nazionale, hanno riaperto ufficialmente al pubblico la Rocca e il Museo di Solferino. E sempre nello stesso periodo, poi, via all’entrata in vigore del calendario estivo per organizzare il proprio tour presso il complesso monumentale di San Martino della Battaglia.
Da qualche giorno intanto hanno preso il via i lavori di manutenzione e riqualificazione dell’area sosta e giochi del Parco Ossario. Nell’ordine: interventi sull’area ristoro coperta, ristrutturazione interna ed esterna dei bagni pubblici con installazione di serrature a gettone, rifacimento dei percorsi disabili e dei marciapiedi, riqualificazione del percorso pedonale tra via Ossario e via Possessione. Ed ancora, verifica delle condizioni dei giochi per bambini e sostituzione degli stessi se danneggiati, nuove panchine pubbliche, taglio di rami secchi con potatura e piantumazione di nuove piante ove necessario. Inoltre installazione di una serie di telecamere di videosorveglianza a circuito chiuso.
Sullo stato dei lavori si è espresso il sindaco Germano Bignotti: «Innanzitutto un ringraziamento alla società Solferino e San Martino per la collaborazione. Quest’opera rientra in un contesto più ampio di interventi che riguardano i due polmoni verdi del territorio: il Parco della Rocca e quello dell’Ossario. L’obiettivo è mettere a disposizione sia dei solferinesi che dei turisti strutture e servizi ottimali. Il costo dei lavori è finanziato per 100mila euro dal Comune e per 50mila da Fondazione Cariplo».
Solo alcune settimane fa in paese era sorta una polemica tra maggioranza ed opposizione. Tra gli argomenti della contesa, oltre al bilancio, già più volte dibattuto, l’abbattimento di una pianta secolare all’interno del Parco della Rocca, che aveva spinto la minoranza di “Vivere Solferino”, con in testa il capogruppo Andrea Castelletti, a fare barricate, protestando anche animatamente nei confronti dell’attuale amministrazione.