Abiti caldi per chi è in difficoltà: al parco Cecilia di Montanara “un muro di gentilezza”

MONTANARA (Curtatone) Il Natale, come tradizione vorrebbe, al Parco Inclusivo Cecilia di Curtatone incontra la solidarietà: grazie al progetto “Rete solidale” saranno donati abiti a chi ne ha più bisogno.
L’idea è nata con il “The wall of kindness” (“Il muro della gentilezza”), apparso in Svezia a Uppsala, dove in strada è stata allestita una parete coperta all’aperto, dotata di ganci ed attaccapanni, dove tutti possono lasciare cappotti, abiti caldi ed altri indumenti che potranno essere presi da chi ne ha più bisogno. Un’iniziativa che anche l’associazione Genitori della Casa del Sole – che gestisce il il Parco Inclusivo Cecilia – ed il Comune di Curtatone hanno voluto fare loro con la sperimentazione della ”Rete solidale” in un periodo particolare come il Natale durante il quale l’altruismo diventa un valore ancora più forte ed importante.
Ecco, dunque che il motto del movimento “Leave if you do not need” – tradotto in mantovano in “se ne hai bisogno, prendi e porta a casa” – è diventato lo slogan della giornata del 20 dicembre quando, in occasione del mercatino di Natale in programma al parco, sarà allestito un “muro” dove chi lo vorrà potrà lasciare abiti per le persone più bisognose.
Sulla recinzione del parco di Montanara si potranno, dunque trovare appesi cappotti, abiti ed indumenti caldi che potranno regalare un sorriso a chi in questo periodo sta vivendo un momento difficile, magari contribuendo a migliorare un po’ il suo Natale.
A rendere ancora più magica la giornata sarà, come detto, il mercatino (dalle 15 alle 18) dove si potranno trovare oggetti a tema natalizio realizzati dalla scuola primaria di Levata e dagli ospiti dell’Ugr di Eremo. Chiunque fosse interessato ad esporre prodotti artigianali troverà al parco Cecilia uno spazio per esporre le proprie creazioni.
Per tutti i presenti non mancherà poi una calda e gustosa cioccolata o del bollente vin brulè: i fondi raccolti andranno a favore delle iniziative organizzate dal parco.

Valentina Gambini