Tempo prolungato a Governolo: genitori in rivolta sul questionario

GOVERNOLO (Roncoferraro) – Tutto come prima, o quasi. La seconda riunione tra dirigenza scolastica, Consiglio d’Istituto del Comprensivo di Roncoferraro e genitori degli alunni per discutere della possibilità, richiesta da buona parte di questi ultimi, d’introdurre il tempo prolungato alle elementari “Vittorina Gementi” di Governolo, ha cambiato di poco le carte in tavola. L’unica eccezione, differentemente dal precedente incontro, è dovuta al fatto che le opzioni contenute nel questionario sono scese da 5 a 3. Resta invece immutato il casus belli delle polemiche, ovvero l’obbligo del raggiungimento del quorum all’80% per determinare la strada che adotterà il Comprensivo. Clausola che la maggioranza dei genitori ritiene «improponibile». «Fissare il quorum all’80% – hanno sottolineato le famiglie – è tendenzioso, perché chi ha formulato i questionari sa benissimo che difficilmente sarà raggiunto». «Rivedere il modello di offerta scolastica – hanno aggiunto -, non è un capriccio ma una necessità oggettiva dovuta alle esigenze lavorative delle famiglie. Riteniamo, inoltre, che il tempo prolungato rappresenti un’opportunità per rendere più appetibile la scuola e scongiurarne la futura chiusura». Una preoccupazione che aleggia da qualche anno a Governolo a causa del calo delle nascite e della possibile fuga di bambini “minacciata” dagli stessi genitori nel caso non venisse accolta la loro istanza. Due famiglie pare abbiano hanno già maturato l’intenzione di portare i figli nella vicina Sustinente. Il questionario, fatto recapitare ai genitori in modo da poterne prenderne visione in anticipo rispetto al momento della scelta del tempo-scuola, vede allegata anche una scheda con i “pro” e i “contro” delle proposte secondo il punto di vista della scuola. Va detto che l’amministrazione comunale di Roncoferraro si era resa disponibile ad un’ulteriore opzione che contemplasse l’inserimento di un servizio mensa a turni, ipotesi che la scuola ha però scartato. Ma vediamo quali sono le tre proposte. La prima, quella attuale, prevede complessivamente 30 ore, quindi 5 ore suddivise per ognuno dei 6 giorni con orario delle lezioni compreso tra le 8:15 e le 13:15; la seconda, sempre di 30 ore, vede invece 6 ore ripartite per 5 giorni (con due intervalli) con orario lezioni 8:15-14:15 e il sabato a casa; la terza è di 27 ore settimanali – 5 ore per 3 giorni con orario lezioni 8:15-13:15 e 6 ore per 2 giorni (comprensivi di due intervalli) con orario lezioni 8:15-14:15 – e il sabato a casa. I genitori dei circa novanta alunni sono stati convocati all’assemblea che si terrà martedì 17 dicembre, dalle 17.30 alle 19, presso la sede scolastica di via Nenni. Nel corso dell’incontro la dirigente scolastica  Mariella Difato illustrerà il nuovo questionario, dopodiché i presenti saranno chiamati ad esprimere il loro voto in forma anonima. I genitori impossibilitati a partecipare potranno recarsi a votare da mercoledì 18 a venerdì 20 dicembre nella scuola elementare di Governolo o presso la segreteria del Comprensivo di via Nenni. Sarà a cura della scuola raggiungere il maggior numero di aventi diritto di voto.

Matteo Vincenzi