Anche il risotto tipico di “Castei” diventa de.co

CASTELBELFORTE –  Anche il Riso alla pilota di Castei entra nella prestigiosa élite De.Co. Il conferimento dell’attestazione è avvenuto ieri pomeriggio al centro polivalente Bennati alla presenza delle autorità comunali capeggiate dal sindaco Massimiliano Gazzani e dal vice Stefano Bauli, che ha presieduto la commissione comunale preposta, di cui hanno fatto parte Alessandro Maganzani (esperto del settore agroalimentare), Roberto Dall’Oglio (esperto settore gastronomico), Stefano Massagrande (esperto settore commerciale) e Fabio Maestrelli (responsabile Suap e segretario verbalizzante). Presente anche il presidente della Provincia Carlo Bottani.
«Una doppia soddisfazione, perché dopo aver ottenuto la De.Co. per il riso con i saltarèi siamo riusciti ad aggiungere questo importante tassello per un altro piatto identitario del nostro territorio – spiega Mara Negri, presidente dell’Acs, Associazione cultura e spettacoli -. I nostri maestri risottai hanno avuto cura di tramandare ai nuovi volontari le nozioni iniziali, dando così continuità al gusto della tradizione. Ci contraddistingue la capacità di fare il piatto in modo unico, pisto e riso Vialone Nano semilavorato sono entrambi prodotti originari del Mantovano; nella fase di cottura, inoltre, lasciamo che il riso assorba completamente tutta l’acqua nei tipici paioli di alluminio, creati artigianalmente in fonderia».
Negri ha consegnato i riconoscimenti di merito ai maestri risottai Daniele Dalai, Moreno Dalai (in ricordo del fratello Emanuele), Nicola Ferrarin, Maurizio Toaldo, Massimo Rondelli, Davide Ginelli e Andrea Carlin. Al termine i ringraziamenti per chi si è adoperato nelle ricerche e nella stesura del disciplinare: Marisa Tesini, Giancarlo Tinti, Pietro Schiavi, Sandro Salvarani, Emanuele Cavicchini, Silvano Colombini, Adriano Lodi, Andrea Carlin, il presidente dell’Accademia degli Scalchi Cornelio Marini e la compianta docente e scrittrice Rossana Tontini, autrice della biografia su Novello Novelli, colui che fece sviluppare le coltivazioni risicole dei Castei fino a farle diventare la principale risorsa del paese.

Matteo Vincenzi