Causa aperta col Comune di Volta: Morari incompatibile

VOLTA MANTOVA Verranno decise venerdì sera le sorti amministrative di  Anna Morari, consigliera di minoranza candidata lo scorso 26 maggio con la lista “Una Volta per tutti” e poi effettivamente eletta con la squadra guidata dal candidato sindaco (oggi capogruppo di minoranza)  Alessandro Menabeni. Per venerdì sera infatti è stato convocato un consiglio comunale con un solo punto all’ordine del giorno: “contestazione causa di incompatibilità di cui all’articolo 63, comma 1, punto n. 4, del d.lgs. 267/2000 nei confronti del consigliere comunale Anna Morari – determinazioni definitive”.
Nel corso del consiglio comunale di insediamento, infatti, era stata evidenziata l’incompatibilità di Morari a sedere nelle file del consiglio comunale voltese. Incompatibilità provocata dal fatto che, proprio nei confronti del Comune, la consigliera comunale ha una causa ancora pendente, il cui esito in sostanza non è ancora stato pronunciato.
Si tratta di una casa di diritto del lavoro, che la consigliera aveva mosso nei confronti dell’ente locale per “demansionamento”. Morari infatti nel 2014, quando ancora era sindaco  Giuseppe Adami, era dipendente del Comune di Volta Mantovana con il ruolo di responsabile del servizio finanziario. Con l’arrivo, nel 2014, di Bertaiola come sindaco, l’amministrazione comunale le chiese una relazione sul bilancio. Da lì un intoppo che, nell’ambito di una riorganizzazione dei ruoli all’interno del municipio, portò Morari ad essere trasferita, anche se sempre all’interno del Comune di Volta: da responsabile del settore finanziario, ad impiegata nei settori biblioteca ed anagrafe. Nel 2015, qualche tempo dopo il trasferimento, Morari intentò nei confronti del Comune causa per demansionamento. La causa è ancora pendente e di conseguenza la consigliera è stata giudicata incompatibile. Venerdì sera alle 20 il consiglio con le determinazioni definitive.