Canneto sull’Oglio, autorità e tanti cittadini all’inaugurazione della mostra ‘Maria. Vergine Madre Regina’ nella chiesa dei Morti

CANNETO SULL’OGLIO Alla presenza di un folto pubblico, del sindaco Nicolò Ficicchia e del parroco don Alfredo Rocca, si è tenuta sabato pomeriggio nell’Oratorio di Santa Croce, meglio conosciuto come Chiesa dei Morti, l’inaugurazione della mostra “Maria, Vergine, Madre, Regina”, presenze artistiche tra umanità e misticismo. L’iniziativa è organizzata dall’assessorato alla cultura in collaborazione con la Parrocchia, l’Associazione Ecologica A.E.M.O.C., l’Ecomuseo Valli Oglio-Chiese, Regione Lombardia e la Pro Loco “La Fonte”. “L’esposizione – ha spiegato l’assessore alla cultura Gianluca Bottarelli – si sofferma su un tema cardine del cattolicesimo: l’immagine della madre di Cristo. Dalla curiosità umana, ma soprattutto da quella religiosa, nascono una serie di Vite di Maria, che raccontano ciò che gli evangelisti avevano omesso. Queste nuove narrazioni evidenziano il divario tra le poche informazioni evangeliche e la sorprendente fioritura di conoscenze degli autori mariologici. Non si tratta però di diffondere menzogne bensì di stabilire ciò che di quella vita è pensabile e sostenibile, umanamente codificabile. Una moltitudine di artisti d’ogni genere, d’ogni epoca, d’ogni Paese elaborano in maniera figurativa queste nuove informazioni, capaci di toccare le corde dell’umano sentimento e di ispirarne il genio. L’esposizione – ha concluso l’assessore – raccoglie tutti questi messaggi, li elabora e restituisce una visione contemporanea dell’immagine di Maria. Opere d’arte che comprendono un arco di tempo che va dal Novecento ad oggi, proprio quel periodo dove la raffigurazione di Maria viene un po’ a mancare, bisognosa di nuovi traguardi, lontani forse dalla semplice divulgazione popolare e, a volte, commerciale. Immagini che cercano nuovi orizzonti, nuova materia, nuova linfa, come del resto lo è da sempre l’arte figurativa”. La mostra si potrà visitare fino a domenica 20 ottobre il mercoledì dalle 9 alle 12, il sabato dalle 15 alle 18 e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.
Paolo Zordan