Bilancio di previsione a Roverbella, le tasse rimangono invariate

ROVERBELLA – «Il bilancio che presentiamo, con orgoglio al consiglio, unitamente a tutta la programmazione ad esso collegata, racchiude in modo chiaro e determinato la nostra azione di governo, lo sforzo che questa amministrazione sta impiegando per trasformare il nostro comune in un Ente moderno ed attrattivo». Con questo pensiero l’assessore al bilancio del Comune di Roverbella, Nicolò Andrione, entra nel merito del bilancio di previsione per il 2022 che è stato approvato nella seduta di fine anno. «Entrando nel dettaglio dei numeri – ribadisce Andrione – previsti per l’annualità 2022 prevediamo un volume complessivo di risorse pari a 15.117.456,03 euro, suddivisi per capitoli. Il primo di questi sono le entrate di natura tributaria, perequativa e contributiva. Questo titolo comprende, tra gli altri, le entrate derivanti da Imu, addizionale Irpef e fondo di solidarietà comunale. In merito alla politica fiscale per il 2022, la nostra volontà è di confermare, come per gli anni precedenti, le aliquote e le detrazioni attualmente vigenti. Il gettito stimato – prosegue l’assessore – prodotto dai versamenti effettuati dai nostri contribuenti in autoliquidazione è di 1.844mila euro e rappresenta l’entrata corrente più importante del nostro bilancio. Grazie ad una corposa verifica che ha interessato 332 tra atti di compravendita e annunci immobiliari tra gli anni 2012 e 2019 distribuiti per range economico e per ambito urbanistico, ci è stato possibile attribuire nuovi valori più equi delle nostre aree, introducendo tra l’altro, un meccanismo innovativo di coefficienti riduttivi da applicare sui valori imponibili in considerazione del posizionamento dell’area edificabile e della sua morfologia. Non solo, abbiamo inoltre attribuito – fa notare l’esponente della giunta – un valore alle aree ricomprese nel piano cave provinciale in base alla potenzialità economica derivante dal suo sfruttamento. Per quanto riguarda l’addizionale comunale all’Irpef, non si segnalano differenze significative rispetto alle ultime annualità, anzi il 2021 ha registrato dati migliori rispetto al passato. Il timore che le entrate di natura fiscale registrassero un calo importante è stato fortunatamente smentito, ed anche questo dato dimostra quanto il nostro territorio sia stato resiliente rispetto all’impatto economico provocato dalla pandemia. Confermiamo quindi per l’anno 2022 la percentuale di addizionale comunale all’Irpef allo 0,8 per cento, con una previsione di gettito di 806.700 euro. Infine, l’entrata a titolo di fondo di solidarietà comunale – afferma Andrione – è stata prudenzialmente confermata nello stesso aumentare del 2021, anche se la legge di stabilità ha complessivamente aumentato i fondi per tutti i comuni italiani. La previsione iniziale è di 451mila euro. Il totale complessivo delle entrate tributarie è di 3.302mila euro».