POGGIO RUSCO Nella serata di venerdì 30 maggio, in Poggio Rusco, è stato organizzato un controllo straordinario del territorio, impiegando militari della locale Stazione nonché quelli delle Stazioni della compagnia di Gonzaga, nell’ambito di un’ampia attività relativa ai controlli straordinari del territorio finalizzata alla prevenzione ed alla sicurezza stradale e nell’ambito dei servizi condivisi disposti dal Prefetto della provincia di Mantova in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, dott. Roberto Bolognesi, finalizzati ad accrescere la sicurezza nelle aree urbane e contrastare ogni forma di illegalità, implementati dai servizi disposti dal Comandante Provinciale dei Carabinieri di Mantova, Colonnello Vincenzo Di Stefano, hanno effettuato un servizio di controllo del territorio che ha visto impiegati 10 militari.
L’attenzione è stata concentrata sul comune di Poggio Rusco. Nella circostanza i Carabinieri hanno controllato 38 persone e 29 veicoli, controllando altresì 2 esercizi pubblici.
Un marocchino 26nne, senza alcuna autorizzazione, occupava abusivamente un’abitazione in stato di abbandono. Al controllo esibiva un regolare documento ma, da approfonditi accertamenti, emergeva che lo stesso non aveva ottemperato al decreto di espulsione emesso a suo carico dalla Questura di Verona. Per tali motivi veniva deferito all’Autorità Giudiziaria per i reati di invasione di terreni o edifici, e inosservanza dell’ordine di espulsione.
Un altro marocchino 29nne, anche lui senza alcuna autorizzazione, occupava abusivamente con il precedente connazionale la citata abitazione. Lo stesso, come l’altro soggetto, non aveva ottemperato al decreto di espulsione emesso dalla Questura di Prato. Una successiva perquisizione personale permetteva ai Carabinieri di rinvenire 1,6 grammi di cocaina e 0,30 grammi di hascisc, nonché la somma in contanti di 135 euro e 2 telefoni cellulari ritenuti, dagli inquirenti, pertinenti all’attività di spaccio di sostanze stupefacenti. Inoltre, durante le fasi del controllo, lo straniero proferiva nei confronti dei Carabinieri delle frasi minacciose. Per tali motivi lo stesso veniva deferito per i reati di invasione di terreni ed edifici, inosservanza
all’ordine di espulsione, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e minaccia a Pubblico Ufficiale.