Contrordine: niente maxi depuratore a Castiglione

Soluzioni principali restano Montichiari e Gavardo. Escluso il potenziamento dell’impianto di Tea

CASTIGLIONE Contrordine: non c’è nessuna intenzione di realizzare il depuratore del Garda a Castiglione delle Stiviere. Al contrario, la soluzione che al momento appare maggiormente praticabile è quella che vederebbe la realizzazione di due impianti di media portata a Gavardo e Montichiari, i quali andrebbero entrambi a scaricare le acque depurate nel fiume Chiese.
Insomma la cittadina di Castiglione appare esclusa dai progetti di realizzazione del depuratore del Lago di Garda. Effettivamente, in ogni caso, il presidente della Provincia di Brescia  Samuele Alghisi una ventina di giorni fa ha incontrato il sindaco  Enrico Volpi e altri amministratori a Castiglione delle Stiviere. Durante l’incontro, a quanto pare, sarebbe stata messa sul piatto l’idea di un depuratore del Garda a Castiglione, ma fonti della Provincia di Brescia spiegano che non si sarebbe trattato di una vera e propria proposta di realizzazione di un impianto di depurazione nella cittadina aloisiana, quanto piuttosto di una ipotesi tra le varie che circolano e sono circolate, senza tuttavia la vera e propria intenzione di potenziare l’impianto castiglionese di proprietà di Tea.
Nel corso degli ultimi giorni, come noto, è circolata l’ipotesi di un potenziamento dell’impianto di Castiglione con il quale servire almeno parte della sponda bresciana del Lago di Garda. Dalla Provincia di Brescia, però, arriva ora una smentita, con la precisazione che l’ipotesi maggiormente quotata continua a vedere la realizzazione di due impianti: uno a Gavardo e uno a Montichiari. Dal canto loro, però, i sindaci dei Comuni che si affacciano o si trovano in prossimità del Chiese si oppongono a tale soluzione, dal momento che gli impianti andrebbero a scaricare le acque depurate nel fiume che passa anche nell’Alto Mantovano. Fiume che, come noto, soprattutto in estate ha carattere torrentizio e nelle ultime settimane è sotto indagine come possibile veicoli dei virus che hanno provocato l’epidemia di polmonite e legionella alla fine della scorsa estate.  (gb)